Airuno: record di iscritti per il green volley targato Avis, 10 i nuovi donatori

Numeri da record per la nona edizione del green volley memorial Fruttuoso Savini – storico presidente avisino del paese – di Airuno. Il torneo, la cui prima edizione nel 2008 vedeva sedici squadre iscritte su quattro campi affrontarsi sotto il diluvio di una giornata di luglio, ieri ha raggiunto l’incredibile cifra di 61 squadre iscritte – 48 open, 6 middle, 7 mini – per un totale di 370 giocatori.

L’evento, organizzato dall’Avis di Airuno in collaborazione con l’Unione Sportiva, ha preso il via intorno alle ore 9 e si è concluso con la finale open vinta dagli Avengers intorno alle 18.30 di domenica 17 luglio. Durante tutta la giornata il campo dell’oratorio che ospitava la manifestazione si è trasformato in un luogo di sport e divertimento dove i partecipanti hanno potuto sfidarsi sugli 11 campi preparati dai volontari del paese. Oltre alle tradizionali coppe per i vincitori del torneo, ottenute rispettivamente da Watanca per la categoria mini, da Volley vincere nei middle e dagli Avengers negli open, è stato preparato anche un premio per la squadra più “social”: il team che a fine giornata fosse riuscito a racimolare più like su facebook con una foto scrivendo #avisgreenairuno2016 avrebbe avuto diritto ad un buono consumazione per ogni membro della squadra da utilizzare durante la festa alpina che prenderà il via mercoledì.

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Al termine della giornata la presidente dell’associazione italiani volontari sangue di Airuno, Mariangela Maggioni, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti, gli organizzatori ed i volontari che si sono impegnati durante l’evento e la parrocchia per aver ospitato ancora una volta il torneo, ha comunicato che in un solo giorno il numero degli iscritti all’Avis di Airuno è aumentato di 10 nuovi potenziali donatori iscritti grazie alla possibilità di compilare il modulo direttamente in oratorio durante la manifestazione. 

Non è solo l’Avis a gioire, anche i “cugini” dell’Aido hanno registrato due nuovi donatori, come ci ha confermato Giovanni Ravasi, presidente del gruppo comunale e regionale. Inoltre, grazie alla possibilità -introdotta a marzo ad airuno - di dare l’assenso per la donazione di organi direttamente in comune al momento del rinnovo della carta d’identità, in quattro mesi l’Aido può  contare su 80 nuovi  donatori.

Infine, al momento di salutarsi, Mariangela Maggioni e i ragazzi dello staff hanno invitato tutti a ritornare l’anno prossimo, ma anche a passare qualche serata di festa durante la prossima festa alpina, per la cui realizzazione e per le strutture montate in tempi record vanno ringraziati i volontari del gruppo alpini di Airuno e la consulta giovani del comune.

Si ringrazia Riccardo A. Gilardi per il contributo fotografico 
C.R.
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