La Monza-Resegone attraversa il meratese. Umidità e pioggia accompagnano alla vetta
Puntuale come ogni anno, la prima terna di corridori ha solcato la rotonda del Ceppo di Viale Verdi e alle 22.22 si è avviata verso la vetta della defatigante "Monza-Resegone".
Due terne di donne sono state le prime a passare nel meratese, sostenute da un tifo più ristretto rispetto agli altri anni, complice forse il freddo e la pioggia battente che hanno fatto crollare la colonnina di mercurio attorno ai 15°C.
Partiti dalle 21 dall'arengario, con distanza di venti secondi ciascuno, i podisti delle 288 terne hanno percorso il tradizionale tracciato che li ha portati nella notte fino alla Capanna Monza sul Resegone.
VIDEO
A Merate dopo il primo passaggio delle 22.22 si è dovuto attendere più di un quarto d'ora prima che il resto dei gruppetti facesse capolino dal centro di Cernusco, sbucasse sulla statale e si inerpicasse lungo la SP per lasciarsi alle spalle, qualcuno pian piano altri con passo più spedito e sorriso stampato sul volto, sempre più metri dalla partenza e guadagnarne sempre di più sul traguardo.
Una gara che alla resistenza fisica individuale unisce lo spirito di gruppo e il senso di squadra che deve portare ad arrivare, tutti compatti, fino in vetta.
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Due terne di donne sono state le prime a passare nel meratese, sostenute da un tifo più ristretto rispetto agli altri anni, complice forse il freddo e la pioggia battente che hanno fatto crollare la colonnina di mercurio attorno ai 15°C.
Partiti dalle 21 dall'arengario, con distanza di venti secondi ciascuno, i podisti delle 288 terne hanno percorso il tradizionale tracciato che li ha portati nella notte fino alla Capanna Monza sul Resegone.
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A Merate dopo il primo passaggio delle 22.22 si è dovuto attendere più di un quarto d'ora prima che il resto dei gruppetti facesse capolino dal centro di Cernusco, sbucasse sulla statale e si inerpicasse lungo la SP per lasciarsi alle spalle, qualcuno pian piano altri con passo più spedito e sorriso stampato sul volto, sempre più metri dalla partenza e guadagnarne sempre di più sul traguardo.
Una gara che alla resistenza fisica individuale unisce lo spirito di gruppo e il senso di squadra che deve portare ad arrivare, tutti compatti, fino in vetta.
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