Maltempo: attese nuove precipitazioni in serata e per giovedì. A Cernusco in 24 ore caduti 112 mm. Criticità alle Orane
Il maltempo di martedì sera ha colpito in particolare la fascia Sud del meratese. Dall'esame dei dati delle stazioni meteo della rete del Centro Meteo Lombardo tutto cio' e' evidente: a Cernusco si sono verificate in 24 ore precipitazioni per ben 112,0 mm., ad Osnago per 93,7 mm., a Casatenovo per 79,0 mm., mentre nel Comune di La Valletta Brianza i valori vanno dai 48,0 della località Galbusera Nera a Perego ai 33,3 della localita' Albareda di Rovagnate.
VIDEO - IL NUBIFRAGIO A CERNUSCO
In particolare a Cernusco e a Merate è stato notevole l'accumulo nell'episodio temporalesco che si e' scatenato attorno alle 18.15. Nei primi 5 minuti a Cernusco sono caduti ben 13 mm. di pioggia ed in 40 minuti i mm. sono saliti a 41: con accumuli di questi tipo in diverse zone sono saltate sia la rete dei fossi stradali che le tombinature.
Gli allagamenti sono stati quindi diffusi. A Cernusco si e' temporaneamente allagato il sottopasso stradale di Via Stoppani a causa del fiume di acqua che scendeva dalla SP 54: passata l'ondata di piena, le pompe hanno ben smaltito l'acqua accumulata. La situazione piu' critica si e' verificata nella zona delle Orane di Osnago nei pressi della Azienda Agricola Frigerio a causa della piena del fosso colatore che drena le acque sull'altipiano di Moscoro.
L'ondata di piena ha poi raggiunto Lomagna dove, nei pressi della ditta Lusochimica, si e' resa necessaria la chiusura della strada per alcune ore in attesa che l'acqua defluisse: sul posto la Protezione Civile locale.
Cernusco
Alle Orane oltre ai Vigili del Fuoco e' intervenuta anche la Protezione Civile del Parco del Curone: sul posto anche il Sindaco Paolo Brivio con l'Assessore Daniele Lorenzet e il tecnico Architetto Carmelo Martuffo.I mezzi dell'azienda agricola sono stati messi a disposizione per fare defluire le acque che rischiavano di allagare la stalla e la zona mungitura.
Nessun problema invece per i corsi d'acqua principali, Molgora, Curone e Lavandaia, che si sono mantenuti all'interno degli argini.
Nuove precipitazioni saranno possibili sia questa sera che soprattutto domani: la situazione e' da tenere sotto controllo in quanto i terreni ora sono intrisi di acqua ed anche una precipitazione meno intensa potrebbe causare problemi seri.