Una diretta dai seggi di 5 ore. E la geografia politica cambia
Una diretta durata dalle 23 alle 4 del mattino, collaboratori sparsi per tutti i comuni chiamati al voto. Come di consueto ormai da tanti anni il network merateonline ha garantito ai lettori la copertura totale e in diretta dello spoglio elettorale comunicando prima di chiunque gli esiti. Un lavoro di gruppo animato da un volontariato ricco di impegno e passione; per la vita pubblica e per il giornalismo. Il lavoro è continuato anche oggi con la composizione dei 21 consigli comunali e la raccolta degli ultimi commenti. Dossier terminato con pieno successo e soddisfazione. A fine giornata merateonline, senza conteggiare i siti gemelli casateonline.it e leccoonline.com farà registrare ben oltre 40mila accessi unici, fidelizzati, di lettori che non aspettano il "rimbalzo" dai social ma digitano l'indirizzo web. Perché i contenitori sono una gran bella cosa ma senza i contenuti sono solo imballi a perdere. E noi ci teniamo a valorizzare i contenuti; all'interno di contenitori di nostra proprietà.
Detto questo uno sguardo alla nuova geografia amministrativa del circondario meratese. Dei cinque comuni chiamati a rinnovare i propri consigli due hanno cambiato orientamento, tre sono rimasti sulla scia della precedente amministrazione dei quali Cernusco e Montevecchia nel solco del centrosinistra e Santa Maria Hoé in quello della civica che guarda al centrodestra. La leadership del centrosinistra a Montevecchia, però, è tramontata grazie allo straordinario risultato di Cristina Penati che si è fermata a una manciata di voti da Franco Carminati, complice anche una lista monarchica - non proprio azzeccata per una consultazione tipicamente locale - che ha sottratto ai duellanti 43 voti.
Analogo discorso per Cernusco Lombardone, per quanto il differenziale sia più ampio. Il 28 maggio 2006 Sergio Bagnato aveva vinto con il 53,9% dei consensi (alle urne si era recato il 72,46% degli aventi diritto contro il 69,92% delle amministrative del 2001). Il 16 maggio 2011 con 1.027 consensi pari al 49,70% Giovanna De capitani veniva investita della carica più alta. Ieri il bottino di voti è sceso notevolmente, a quota 875 (- 152 voti) pari al 46,39%. Anche nel 2011 le liste furono tre con Renata Valagussa che otteneva 807 voti pari al 39,06% e Giovanni Zardoni che aveva raccolto 232 consensi pari al 11,22%. In calo vistoso il numero dei votanti sceso alla soglia del 65,69%.
Come dicevamo mantiene e rafforza le posizioni l'area civica di centrodestra di Santa Maria Hoé che ottiene con Efrem Brambilla quasi il 76% dei voti migliorando notevolmente il risultato ottenuto da Carmelo La Mancusa (di cui Efrem Brambilla è stato il vice) nel 2011 che aveva ottenuto il 51,42% contro Roberto Corbetta (rieletto con Mario Brambilla e Gilberto Tavola) al 48,58%.
Infine il cambio di guardia in due comuni importanti, in precedenza militarmente occupati dal PD: Olgiate Molgora e Brivio. Sotto lo slogan comune "Rinasce", Giovanni Bernocco e Federico Airoldi hanno sbaragliato gli avversari avvicinando così i due comuni a quello di Merate.
Ora i nuovi arrivati dovranno aprire il fascicolo "aree vaste" e lavorare in particolare proprio con Merate per decidere come muoversi assieme verso il capoluogo ideale, Monza. Se tutti i comuni del circondario meratese non faranno quadrato il primo a rimetterci sarà il San Leopoldo Mandic, soprattutto ora che Missaglia e Casatenovo guardano a Besana e Triuggio per dare vita a un diverso azzonamento non appena i confini provinciali saranno cancellati.
Detto questo uno sguardo alla nuova geografia amministrativa del circondario meratese. Dei cinque comuni chiamati a rinnovare i propri consigli due hanno cambiato orientamento, tre sono rimasti sulla scia della precedente amministrazione dei quali Cernusco e Montevecchia nel solco del centrosinistra e Santa Maria Hoé in quello della civica che guarda al centrodestra. La leadership del centrosinistra a Montevecchia, però, è tramontata grazie allo straordinario risultato di Cristina Penati che si è fermata a una manciata di voti da Franco Carminati, complice anche una lista monarchica - non proprio azzeccata per una consultazione tipicamente locale - che ha sottratto ai duellanti 43 voti.
Analogo discorso per Cernusco Lombardone, per quanto il differenziale sia più ampio. Il 28 maggio 2006 Sergio Bagnato aveva vinto con il 53,9% dei consensi (alle urne si era recato il 72,46% degli aventi diritto contro il 69,92% delle amministrative del 2001). Il 16 maggio 2011 con 1.027 consensi pari al 49,70% Giovanna De capitani veniva investita della carica più alta. Ieri il bottino di voti è sceso notevolmente, a quota 875 (- 152 voti) pari al 46,39%. Anche nel 2011 le liste furono tre con Renata Valagussa che otteneva 807 voti pari al 39,06% e Giovanni Zardoni che aveva raccolto 232 consensi pari al 11,22%. In calo vistoso il numero dei votanti sceso alla soglia del 65,69%.
Come dicevamo mantiene e rafforza le posizioni l'area civica di centrodestra di Santa Maria Hoé che ottiene con Efrem Brambilla quasi il 76% dei voti migliorando notevolmente il risultato ottenuto da Carmelo La Mancusa (di cui Efrem Brambilla è stato il vice) nel 2011 che aveva ottenuto il 51,42% contro Roberto Corbetta (rieletto con Mario Brambilla e Gilberto Tavola) al 48,58%.
Infine il cambio di guardia in due comuni importanti, in precedenza militarmente occupati dal PD: Olgiate Molgora e Brivio. Sotto lo slogan comune "Rinasce", Giovanni Bernocco e Federico Airoldi hanno sbaragliato gli avversari avvicinando così i due comuni a quello di Merate.
Ora i nuovi arrivati dovranno aprire il fascicolo "aree vaste" e lavorare in particolare proprio con Merate per decidere come muoversi assieme verso il capoluogo ideale, Monza. Se tutti i comuni del circondario meratese non faranno quadrato il primo a rimetterci sarà il San Leopoldo Mandic, soprattutto ora che Missaglia e Casatenovo guardano a Besana e Triuggio per dare vita a un diverso azzonamento non appena i confini provinciali saranno cancellati.
