Montevecchia e Cernusco: nelle liste perdenti i singoli candidati ottengono più voti

A Montevecchia le elezioni sono state vinte da "Montevecchia Insieme" con 689 schede contro le 665 di "SiAmo Montevecchia" e le 43 di "Italia Reale".


Diversa e interessante è però la percentuale delle schede sulle quali gli elettori hanno espresso le preferenze per i singoli candidati, tanto che la lista civica di Cristina Penati totalizza 332 preferenze contro le 258 del neo sindaco Franco Carminati. Il candidato di spicco della lista "SiAmo Montevecchia" è Luigi Sala che, singolarmente, ha ottenuto ben 170 voti, più del triplo del candidato Marco Panzeri di "Montevecchia Insieme" con le sue 49 schede e del compagno di lista Edoardo Sala con 48 preferenze.

Luigi Sala di SiAmo Montevecchia che ha raccolto da solo ben 170 preferenze


Un risultato molto simile a quello ottenuto nelle urne cernuschesi dove il secondo gruppo "Identità e futuro NOSTRO Cernusco" ha superato, per singole preferenze, la lista vincitrice "Insieme per Cernusco" e "Cernusco Lombardone Bene Comune". In particolare gli elettori hanno accordato 346 preferenze ai candidati di Gennaro Toto, 262 ai volti di Giovanna De Capitani e 98 ai candidati di Salvatore Krassowski.




Un'ultima rilevazione puramente statistica: "Identità e futuro NOSTRO Cernusco" ha ottenuto tre seggi in consiglio comunale di cui uno al capogruppo Gennaro Toto, uno a Gerardo Biella e uno a Valentina Pavanati. I cernuschesi hanno espresso 75 preferenze singole a Biella, 58 a Pavanati e 56 a Renata Valagussa, mentre la candidata più votata della lista "Insieme per Cernusco" è Maria Rachele Villa che si è "fermata" a 43 schede.




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