Olgiate: confronto tra Pino Brambilla e Giovanni Bernocco. Sala gremita. Unanimità su Retesalute, distanze sull'idrico
Presenza massiccia dell'elettorato che, al confronto tra i candidati Pino Brambilla di "Uniti per Olgiate" e Giovanni Battista Bernocco di "Olgiate Rinasce", nella serata organizzata da Merateonline per un faccia a faccia pubblico, non ha mancato di pungolare i presenti con domande, provocazioni, richieste urgenti di intervento (si veda articolo dedicato).
Un modo utile e immediato per farsi un'idea su chi votare e su quali sono gli argomenti di "vicinanza" o disaccordo tra le due liste.
Le domande poste dalle colleghe moderatrici, Luisa Biella e Rosa Ripamonti, sono partite dal destino dell'Area Nava, oggetto negli ultimi mesi di una delibera di indirizzo da parte dell'uscente amministrazione per il suo futuro e considerata "strategica" da entrambi i candidati.
VIDEO
Dopo il quesito sulla viabilità (vedi le risposte integrali nel video) i due esponenti sono stati chiamati a esprimersi sull'attenzione all'ambiente e al verde. "La giunta uscente è mancata sulla cura delle aiuole, sulla pulizia dei cestini sempre pieni" si è espresso Giovanni Bernocco "la nostra idea è quella anzitutto di aumentare il numero dei cestini e di appaltare una serie di lavori, coinvolgendo anche la cittadinanza". "Il problema non è aumentare i cestini" ha ribattuto Pino Brambilla "ma è educare la gente a non gettare i rifiuti per terra. Francamente non vedo grandi scempi per quello che riguarda il verde pubblico. La nostra intenzione è comunque quella di un albo dove invitare i cittadini a collaborare alla pulizia tramite un'opera di volontariato".
Pur non riguardando un comune come Olgiate (superiore a 5mila abitanti) ai due candidati è stata chiesta la posizione riguardo l'imposizione dall'alto, su proposta del Partito democratico, alla fusione delle piccole municipalità.
"L'identità rimane comunque perchè la fusione è un fatto amministrativo" ha spiegato Brambilla "non riguarda noi ma ci sono situazioni che andranno affrontate. Se ci sarà la legge che lo chiede, ci dovrà essere comunque un referendum e saranno i cittadini a doversi esprimere. Noi procederemo sul terreno dei servizi in condivisione per una maggiore efficienza a parità di costo e migliori servizi".
"Siamo contrari a qualunque fusione" ha invece affermato Bernocco "Olgiate è già abbastanza dispersa e non ha un vero e proprio centro. Riteniamo che associare i servizi sia un'ottima soluzione per abbattere i costi".
Fortemente critica la lista di "Olgiate Rinasce" sull'affidamento del servizio idrico integrato deliberato dalla precedente amministrazione e con l'intenzione di valutare bene, contratti alla mano, come procedere in futuro. "Se si sapesse il vantaggio di questa scelta" ha esordito Brambilla "i cittadini capirebbero perchè si è agito così. Vigileremo affinchè l'acqua resti pubblica e sottolineo che il profitto che ne deriverà servirà per gli investimenti".
Unanime la volontà di preservare e potenziare Retesalute e i servizi che già, in maniera ottimale gestisce sul territorio per l'intero distretto. "L'azienda ha dimostrato di sapere rispondere con un modello che va di pari passo con il progetto di riforma sanitaria" è la posizione di Uniti per Olgiate "è da mantenere e vogliamo allargare i servizi che già fornisce. Si è dimostrata una soluzione vincente". "Retesalute è un'ancora di salvezza per l'assessorato ai servizi sociali" secondo Bernocco "è una realtà che deve essere allargata, lavora molto bene ed è di grande supporto".
Terminati gli argomenti di carattere generale e sovracomunale la parola è passata al pubblico che ha posto quesiti più specifici (si veda articolo dedicato).
Un modo utile e immediato per farsi un'idea su chi votare e su quali sono gli argomenti di "vicinanza" o disaccordo tra le due liste.
Le domande poste dalle colleghe moderatrici, Luisa Biella e Rosa Ripamonti, sono partite dal destino dell'Area Nava, oggetto negli ultimi mesi di una delibera di indirizzo da parte dell'uscente amministrazione per il suo futuro e considerata "strategica" da entrambi i candidati.
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Dopo il quesito sulla viabilità (vedi le risposte integrali nel video) i due esponenti sono stati chiamati a esprimersi sull'attenzione all'ambiente e al verde. "La giunta uscente è mancata sulla cura delle aiuole, sulla pulizia dei cestini sempre pieni" si è espresso Giovanni Bernocco "la nostra idea è quella anzitutto di aumentare il numero dei cestini e di appaltare una serie di lavori, coinvolgendo anche la cittadinanza". "Il problema non è aumentare i cestini" ha ribattuto Pino Brambilla "ma è educare la gente a non gettare i rifiuti per terra. Francamente non vedo grandi scempi per quello che riguarda il verde pubblico. La nostra intenzione è comunque quella di un albo dove invitare i cittadini a collaborare alla pulizia tramite un'opera di volontariato".
Pur non riguardando un comune come Olgiate (superiore a 5mila abitanti) ai due candidati è stata chiesta la posizione riguardo l'imposizione dall'alto, su proposta del Partito democratico, alla fusione delle piccole municipalità.
"L'identità rimane comunque perchè la fusione è un fatto amministrativo" ha spiegato Brambilla "non riguarda noi ma ci sono situazioni che andranno affrontate. Se ci sarà la legge che lo chiede, ci dovrà essere comunque un referendum e saranno i cittadini a doversi esprimere. Noi procederemo sul terreno dei servizi in condivisione per una maggiore efficienza a parità di costo e migliori servizi".
Giovanni Battista Bernocco (Olgiate Rinasce), Pino Brambilla (Uniti per Olgiate), le colleghe Rosa Ripamonti e Luisa Biella
"Siamo contrari a qualunque fusione" ha invece affermato Bernocco "Olgiate è già abbastanza dispersa e non ha un vero e proprio centro. Riteniamo che associare i servizi sia un'ottima soluzione per abbattere i costi".
Fortemente critica la lista di "Olgiate Rinasce" sull'affidamento del servizio idrico integrato deliberato dalla precedente amministrazione e con l'intenzione di valutare bene, contratti alla mano, come procedere in futuro. "Se si sapesse il vantaggio di questa scelta" ha esordito Brambilla "i cittadini capirebbero perchè si è agito così. Vigileremo affinchè l'acqua resti pubblica e sottolineo che il profitto che ne deriverà servirà per gli investimenti".
Pino Brambilla (Lista n. 1)
Giovanni Battista Bernocco (Lista n. 2)
Unanime la volontà di preservare e potenziare Retesalute e i servizi che già, in maniera ottimale gestisce sul territorio per l'intero distretto. "L'azienda ha dimostrato di sapere rispondere con un modello che va di pari passo con il progetto di riforma sanitaria" è la posizione di Uniti per Olgiate "è da mantenere e vogliamo allargare i servizi che già fornisce. Si è dimostrata una soluzione vincente". "Retesalute è un'ancora di salvezza per l'assessorato ai servizi sociali" secondo Bernocco "è una realtà che deve essere allargata, lavora molto bene ed è di grande supporto".
Terminati gli argomenti di carattere generale e sovracomunale la parola è passata al pubblico che ha posto quesiti più specifici (si veda articolo dedicato).
S.V.