Domande su raccolta rifiuti, PLIS, scuole, amianto da smaltire, imprenditoria agricola
Il confronto elettorale tra i due candidati alla carica di sindaco ha rappresentato per la cittadinanza l'occasione per avere risposte su svariati temi sia da Giovanni Battista Bernocco che Pino Brambilla. A rompere il ghiaccio tra il pubblico, già comunque ben carico, è stato un residente della frazione di Monticello che ha chiesto spiegazioni sia sulla possibilità di allacciamento alla fognatura di alcune aree che di un marciapiede in Via Cesare Battisti arteria divenuta particolarmente trafficata e pericolosa per i pedoni.
Il consigliere uscente Pino Brambilla ha spiegato come ora tutta la rete fognaria sia in carico a Lario Reti Holding e che a seguito del censimento sugli scarichi si procederà pian piano alla messa in regola degli stessi. Entrambi i candidati hanno espresso la volontà di farsi carico del problema.
"Il traffico in quella zona è particolarmente intenso" ha spiegato Bernocco "con la riapertura di Via Pilata a nostro parere diminuirà. Per il marciapiede bisognerà trovare il modo di reperire i fondi per fare investimenti". Il problema della carenza di fondi è stato evidenziato anche da Brambilla. "Terremo conto delle segnalazioni dei cittadini, purtroppo i bilanci sono quello che sono. Per le riasfaltature ogni anno si riserva qualcosa, è improponibile fare tutto in un anno. Pian piano provvederemo".
Una situazione particolarmente critica è quella della raccolta di rifiuti che, in alcune zone, non viene rispettata dalla cittadinanza che non fa la differenziata. In Via Canova, in particolare, nonostante l'intervento dell'amministrazione che ha predisposto, in accordo con Silea, un vademecum in lingua araba per gli stranieri, i sacchetti vengono lasciati sparsi sul marciapiede e lo stradino, invece di ritirarli, li deposita nuovamente all'interno della corte, con buona pace dei residenti (quelli diligenti) che si trovano a dover smaltire sporcizia altrui.
"Il problema è noto" ha risposto alle lamentele anche piuttosto accese di un residente il candidato di Uniti per Olgiate "siamo intervenuti più volte e abbiamo chiesto di prestare attenzione ma la criticità non si è risolta. Dobbiamo far sì che i condomini e l'amministrazione riescano a risolvere il problema, altrimenti bisognerà fare come a Milano dove viene multato l'intero condominio".
"Vivo questa situazione sulla mia pelle, perchè ho proprio lì il laboratorio" ha risposto l'esponente di "Olgiate rinasce" "più volte ho dovuto caricarmi in auto i sacchi della spazzatura altrui. Avevo chiesto che si aprissero i sacchi e si trovassero i responsabili ma mi è stato detto che non è possibile farlo. Forse i sacchi non sono nemmeno dei residenti del cortile ma di qualcuno che li lascia lì. Certo non si può pensare che lo stradino lasci lì la spazzatura e la rimetta nel cortile. È assurdo: va portata via".
Sul PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) la provocazione è arrivata da un altro cittadino che ha chiesto, indirizzato a Bernocco, come possono convivere all'interno della lista persone con posizione che si erano espresse con voto contrario alla sua istituzione, sebbene nel programma elettorale lo schieramento si dichiari a favore. "Non ho partiti all'interno del mio gruppo che ne gestiscono il pensiero" ha risposto il candidato "siamo una squadra che è partita con la volontà di costruire un progetto e chi vi fa parte ha deciso di portarlo avanti. Quindi faremo in modo che Olgiate resti capofila del PLIS".
Sulle scelte della Regione Lombardia che vuole smembrare queste piccole ma validissime realtà, si è invece espresso Pino Brambilla che si è sempre adoperato per la tutela del territorio e il progetto del Parco.
Fotovoltaico da incentivare con la burocrazia da snellire, amianto da smaltire con un aiuto ai privati nella gestione delle piccole quantità, collaborazione con altri comuni nella forma delle associazioni di servizi, fondi alla scuola (per Brambilla puntando sulle manutenzioni e aumentando lo stanziamento per lo stabile delle medie, per Bernocco con le ristrutturazioni e l'abbattimento delle barriere architettoniche), sono stati alcuni temi che hanno visto allineati i due candidati.
Altre domande hanno chiesto un'attenzione maggiore per l'imprenditoria agricola ("Sono figlio di contadini e credo molto nell'agraria" ha chiosato Bernocco; "la nostra volontà è quella di riservare maggior spazio ai terreni agricoli salvandoli dall'edificabilità" la posizione di Brambilla).
Il consigliere uscente Pino Brambilla ha spiegato come ora tutta la rete fognaria sia in carico a Lario Reti Holding e che a seguito del censimento sugli scarichi si procederà pian piano alla messa in regola degli stessi. Entrambi i candidati hanno espresso la volontà di farsi carico del problema.
"Il traffico in quella zona è particolarmente intenso" ha spiegato Bernocco "con la riapertura di Via Pilata a nostro parere diminuirà. Per il marciapiede bisognerà trovare il modo di reperire i fondi per fare investimenti". Il problema della carenza di fondi è stato evidenziato anche da Brambilla. "Terremo conto delle segnalazioni dei cittadini, purtroppo i bilanci sono quello che sono. Per le riasfaltature ogni anno si riserva qualcosa, è improponibile fare tutto in un anno. Pian piano provvederemo".
Una situazione particolarmente critica è quella della raccolta di rifiuti che, in alcune zone, non viene rispettata dalla cittadinanza che non fa la differenziata. In Via Canova, in particolare, nonostante l'intervento dell'amministrazione che ha predisposto, in accordo con Silea, un vademecum in lingua araba per gli stranieri, i sacchetti vengono lasciati sparsi sul marciapiede e lo stradino, invece di ritirarli, li deposita nuovamente all'interno della corte, con buona pace dei residenti (quelli diligenti) che si trovano a dover smaltire sporcizia altrui.
"Il problema è noto" ha risposto alle lamentele anche piuttosto accese di un residente il candidato di Uniti per Olgiate "siamo intervenuti più volte e abbiamo chiesto di prestare attenzione ma la criticità non si è risolta. Dobbiamo far sì che i condomini e l'amministrazione riescano a risolvere il problema, altrimenti bisognerà fare come a Milano dove viene multato l'intero condominio".
"Vivo questa situazione sulla mia pelle, perchè ho proprio lì il laboratorio" ha risposto l'esponente di "Olgiate rinasce" "più volte ho dovuto caricarmi in auto i sacchi della spazzatura altrui. Avevo chiesto che si aprissero i sacchi e si trovassero i responsabili ma mi è stato detto che non è possibile farlo. Forse i sacchi non sono nemmeno dei residenti del cortile ma di qualcuno che li lascia lì. Certo non si può pensare che lo stradino lasci lì la spazzatura e la rimetta nel cortile. È assurdo: va portata via".
Sul PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) la provocazione è arrivata da un altro cittadino che ha chiesto, indirizzato a Bernocco, come possono convivere all'interno della lista persone con posizione che si erano espresse con voto contrario alla sua istituzione, sebbene nel programma elettorale lo schieramento si dichiari a favore. "Non ho partiti all'interno del mio gruppo che ne gestiscono il pensiero" ha risposto il candidato "siamo una squadra che è partita con la volontà di costruire un progetto e chi vi fa parte ha deciso di portarlo avanti. Quindi faremo in modo che Olgiate resti capofila del PLIS".
Sulle scelte della Regione Lombardia che vuole smembrare queste piccole ma validissime realtà, si è invece espresso Pino Brambilla che si è sempre adoperato per la tutela del territorio e il progetto del Parco.
Fotovoltaico da incentivare con la burocrazia da snellire, amianto da smaltire con un aiuto ai privati nella gestione delle piccole quantità, collaborazione con altri comuni nella forma delle associazioni di servizi, fondi alla scuola (per Brambilla puntando sulle manutenzioni e aumentando lo stanziamento per lo stabile delle medie, per Bernocco con le ristrutturazioni e l'abbattimento delle barriere architettoniche), sono stati alcuni temi che hanno visto allineati i due candidati.
Altre domande hanno chiesto un'attenzione maggiore per l'imprenditoria agricola ("Sono figlio di contadini e credo molto nell'agraria" ha chiosato Bernocco; "la nostra volontà è quella di riservare maggior spazio ai terreni agricoli salvandoli dall'edificabilità" la posizione di Brambilla).
S.V.