''Identità e futuro NOSTRO Cernusco'': presentati i 9 argomenti del programma e i 13 candidati, forte la contrarietà alle fusioni
Si è presentata ufficialmente la lista civica "Identità e futuro NOSTRO Cernusco" di fronte ai numerosi cittadini che hanno affollato la sala civica. I cernuschesi hanno avuto modo di conoscere i tredici candidati che hanno già iniziato a informare la popolazione sul loro programma, attraverso i gazebo posizionati in paese.
La parola è così passata agli altri candidati della lista a partire da Gerardo Biella, cinquantunenne docente universitario di fisiologia con una esperienza di consigliere di maggioranza e di minoranza, oltre che di presidente della consulta per la cultura. Il desiderio di un cambio di passo per Cernusco è la spinta alla candidatura di Fabio Bonanomi, classe 1969, coordinatore tecnico in un'azienda di telecomunicazioni. Ermanno dell'Orto, classe 1965, è attivo in paese come vice capogruppo della sezione Alpini, presidente del GSO, ex assessore alla cultura, sport e tempo libero nonché presidente della relativa consulta.
Giovanni Mandelli, classe 1969, è ingegnere e ha vissuto l'esperienza di consigliere di minoranza e di membro della consulta per l'istruzione. Angela Nava, classe 1955, si dedica al volontariato attivo come Fabio Nicoli, trentottenne impiegato in una multinazionale.
Tutti i candidati che per motivi lavorativi trascorrono periodi all'esterno hanno rimarcato l'importanza di avere un paese di riferimento in cui affondare le radici.
Giovanni Mandelli ha poi spiegato il percorso che ha portato alla stesura del programma e alla composizione della lista: "siamo partiti da un foglio bianco con dei capisaldi. Il 27 ottobre abbiamo fatto un primo incontro per parlare del no alla fusione, delle tasse e della sicurezza poi il 2 febbraio, accogliendo le proposte dei cittadini, abbiamo riflettuto su sviluppo urbanistico e ambiente e, prima dell'incontro per i temi di partecipazione, istruzione, cultura, sport, tempo libero e politiche sociali, e abbiamo scelto il nome "Identità e futuro NOSTRO Cernusco". Dopo aver definito il programma, abbiamo composto la lista civica e individuato in Gennaro Toto il candidato sindaco. Questa è la nostra storia vera: ora chiediamo a voi di farla diventare bellissima".
"Oggi Cernusco ha la medaglia di bronzo per la tassazione - ha continuato Gennaro Toto - e ci poniamo l'obiettivo di dimezzare l'Irpef senza però ridurre i servizi: puntiamo a ridurre gli sprechi ed ottimizzare i costi. Per la sicurezza coinvolgeremo le consulte di rione e controlleremo il territorio. Queste consulte, guidate dai consiglieri, saranno uno stimolo per una maggiore partecipazione". "Identità e futuro NOSTRO Cernusco" punterà poi a recuperare e conservare il centro storico, a rivedere lo stile delle barriere fonoassorbenti presso la stazione, e il candidato sindaco ha espresso le criticità e le ripercussioni sulla viabilità per il centro commerciale che potrà essere realizzato a Osnago in zona delle Marasche. Dal punto di vista ambientale la lista è contraria al teleriscaldamento, alle trivelle, all'inceneritore e all'aumento dei costi dei beni comuni come l'acqua. Si pensa di incrementare il piano per il diritto allo studio con premi per i meritevoli e si lavorerà sull'identità di Cernusco proponendo iniziative culturali mirate, guardando alle associazioni e al potenziamento della visibilità. "Supporteremo le famiglie, gli anziani e quanti hanno perso il posto di lavoro: progettiamo uno sportello "Cernusco Care" per favorire l'incontro di domanda ed offerta di lavoro e pensiamo ad una casa - albergo per gli anziani. Quanto allo sport e al tempo libero intendiamo sostenere le associazioni dal punto di vista operativo ed economico e vogliamo realizzare una nuova palestra".
"Vogliamo consegnare ai nostri figli un paese bello, vivibile e migliore. Con infrastrutture, servizi per anziani e giovani. E che rimanga Cernusco" ha concluso Gennaro Toto.
Questi i candidati:
Foto di gruppo per la lista. Al centro il candidato sindaco Gennaro Toto
Il candidato sindaco è Gennaro Toto, 43 anni e lavoratore autonomo, che ha così esordito: "quando sono arrivato a Cernusco ho notato subito la differenza con l'hinterland milanese dove c'è distacco tra l'amministrazione e la cittadinanza. Qui ci sono occasioni quasi quotidiane di incontro nei luoghi di aggregazione, e questo è un valore aggiunto. Anche per questa motivazione Cernusco deve restare autonomo, con una propria identità e padrone del proprio futuro", chiarendo fin dall'inizio la propria posizione sul tema della fusione.La parola è così passata agli altri candidati della lista a partire da Gerardo Biella, cinquantunenne docente universitario di fisiologia con una esperienza di consigliere di maggioranza e di minoranza, oltre che di presidente della consulta per la cultura. Il desiderio di un cambio di passo per Cernusco è la spinta alla candidatura di Fabio Bonanomi, classe 1969, coordinatore tecnico in un'azienda di telecomunicazioni. Ermanno dell'Orto, classe 1965, è attivo in paese come vice capogruppo della sezione Alpini, presidente del GSO, ex assessore alla cultura, sport e tempo libero nonché presidente della relativa consulta.
Giovanni Mandelli, classe 1969, è ingegnere e ha vissuto l'esperienza di consigliere di minoranza e di membro della consulta per l'istruzione. Angela Nava, classe 1955, si dedica al volontariato attivo come Fabio Nicoli, trentottenne impiegato in una multinazionale.
Tutti i candidati che per motivi lavorativi trascorrono periodi all'esterno hanno rimarcato l'importanza di avere un paese di riferimento in cui affondare le radici.
Giovanni Mandelli ha poi spiegato il percorso che ha portato alla stesura del programma e alla composizione della lista: "siamo partiti da un foglio bianco con dei capisaldi. Il 27 ottobre abbiamo fatto un primo incontro per parlare del no alla fusione, delle tasse e della sicurezza poi il 2 febbraio, accogliendo le proposte dei cittadini, abbiamo riflettuto su sviluppo urbanistico e ambiente e, prima dell'incontro per i temi di partecipazione, istruzione, cultura, sport, tempo libero e politiche sociali, e abbiamo scelto il nome "Identità e futuro NOSTRO Cernusco". Dopo aver definito il programma, abbiamo composto la lista civica e individuato in Gennaro Toto il candidato sindaco. Questa è la nostra storia vera: ora chiediamo a voi di farla diventare bellissima".
"Oggi Cernusco ha la medaglia di bronzo per la tassazione - ha continuato Gennaro Toto - e ci poniamo l'obiettivo di dimezzare l'Irpef senza però ridurre i servizi: puntiamo a ridurre gli sprechi ed ottimizzare i costi. Per la sicurezza coinvolgeremo le consulte di rione e controlleremo il territorio. Queste consulte, guidate dai consiglieri, saranno uno stimolo per una maggiore partecipazione". "Identità e futuro NOSTRO Cernusco" punterà poi a recuperare e conservare il centro storico, a rivedere lo stile delle barriere fonoassorbenti presso la stazione, e il candidato sindaco ha espresso le criticità e le ripercussioni sulla viabilità per il centro commerciale che potrà essere realizzato a Osnago in zona delle Marasche. Dal punto di vista ambientale la lista è contraria al teleriscaldamento, alle trivelle, all'inceneritore e all'aumento dei costi dei beni comuni come l'acqua. Si pensa di incrementare il piano per il diritto allo studio con premi per i meritevoli e si lavorerà sull'identità di Cernusco proponendo iniziative culturali mirate, guardando alle associazioni e al potenziamento della visibilità. "Supporteremo le famiglie, gli anziani e quanti hanno perso il posto di lavoro: progettiamo uno sportello "Cernusco Care" per favorire l'incontro di domanda ed offerta di lavoro e pensiamo ad una casa - albergo per gli anziani. Quanto allo sport e al tempo libero intendiamo sostenere le associazioni dal punto di vista operativo ed economico e vogliamo realizzare una nuova palestra".
"Vogliamo consegnare ai nostri figli un paese bello, vivibile e migliore. Con infrastrutture, servizi per anziani e giovani. E che rimanga Cernusco" ha concluso Gennaro Toto.
Questi i candidati:
F.C.