''Cernusco Lombardone Bene Comune'' presenta i candidati e il programma amministrativo
Molte persone hanno partecipato alla serata di presentazione della lista civica "Cernusco Lombardone Bene Comune" guidata dal candidato sindaco Salvatore Krassowski, ex componente dell'attuale maggioranza.
«Ho sempre sentito la necessità di occuparmi del luogo in cui vivo - ha esordito il sessantunenne candidato sindaco laureato in giurisprudenza e collaboratore di uno studio legale e tributario - Conosco a fondo Cernusco, di cui sono stato assessore al bilancio e vicesindaco per 14 anni. Mi sono battuto per il no alla fusione con i comuni vicini senza la partecipazione dei cittadini, per l'equità dei tributi, perché i tagli alle risorse non avessero ricadute sui servizi ai cittadini e perché i servizi pubblici essenziali come l'acqua rimangano pubblici e a prezzi bassi». Krassowski ha rimarcato l'importanza della partecipazione dei cernuschesi: «siamo persone che hanno a cuore i problemi del paese e abbiamo sentito la necessità di dare una svolta, pensando di cambiare le forme di partecipazione in un momento di disaffezione verso la politica. Il nostro programma di governo del municipio parte dalle esigenze di persone, famiglie, lavoratori e associazioni ed è condiviso» ha spiegato il candidato sindaco.
La parola è così passata ai altri candidati di "Cernusco Lombardone Bene Comune", a partire da Iolanda Margiotta, ventiseienne laureata in comunicazione, marketing e lingue orientali che ha riposto l'attenzione sui giovani, esprimendo la volontà di creare un punto di aggregazione, di premiare gli studenti meritevoli e di avvicinare i giovani al comune mediante il servizio civile puntando alla crescita morale e culturale.
Il ventenne Yassin Baghrous è uno studente universitario di scienze bancarie ed è orientato all'area economico - finanziaria mentre il trentacinquenne Mattia Sacheli è un libero professionista diplomato in grafica e ha il desiderio di valorizzare le piccole imprese di Cernusco. Virgilio Marco Chessa, classe 1975, laureato in economia aziendale ha a cuore il futuro dei giovani e delle nuove coppie, per le quali si propongono dei contributi volti a incentivare le nascite.
Giulio Spera, classe 1970, è un fotografo professionista con il desiderio di promuovere la partecipazione dei cittadini anche attraverso i consigli di quartiere che sostituiranno le consulte ora in essere mentre l'amore per gli animali è il punto di forza di Doroty Brunello, educatrice cinofila quarantacinquenne, che propone la sensibilizzazione alla convivenza civile con cani e gatti e l'apertura di un gattile per monitorare le colonie feline presenti sul territorio comunale.
Per la lista "Cernusco Lombardone Bene Comune" si candidano Sergio Colombo, quarantanove anni, con un passato nel commercio e impegnato in un'azienda vinicola, Cristina Fantini, classe 1967, laureata in comunicazione e didattica dell'arte e convinta sostenitrice delle politiche ecologiche, e Luciana Ambrogi, consulente del lavoro sessantaquattrenne, laureata in economia e con il desiderio di dedicarsi alle politiche sociali e lavoro. Luigi Albanetti Luciano, classe 1948, insegnante di tecnologia in pensione, è orientato alle fasce deboli e ai meno giovani, mentre Angelo Guglielmo è un imprenditore del 1949 ora in pensione, consigliere comunale a Montevecchia per dieci anni, con l'attenzione alla partecipazione e la proposta di ridurre l'imposizione fiscale abbassando i costi delle utenze. Il contatto con i cittadini è un tema molto sentito anche da Liliana Rota, classe 1947, laureata in legge e ora attiva nell'agricoltura.
Tutti i candidati hanno rimarcato la competenza, la passione e la serietà di Krassowski che ha delineato le tre linee guida del programma elettorale di "Cernusco Lombardone Bene Comune", ovvero gli strumenti di democrazia diretta, il territorio urbano ed extraurbano e infine le politiche sociali e i servizi alla comunità.
Quanto al primo punto si faranno nascere quattro consigli di quartiere autonomi dagli organi politici per stimolare la partecipazione dei cernuschesi e proporre iniziative condivise. Si punta alla riduzione degli sprechi e si ribadisce il no alla fusione forzata dalla legge o dalla volontà degli amministratori locali.
La partecipazione sarà essenziale anche per i temi legati al territorio, a partire dal posizionamento delle videocamere comunali. Krassowski ha poi aperto all'auto-sostenibilità energetica e alla tariffazione puntuale per i rifiuti, abolendo la TARI e istituendo la raccolta mono-materiale con l'obiettivo di dimezzare l'indifferenziata. Nella presentazione del programma si è riflettuto sul no al teleriscaldamento e sulla necessità di dare vita a un'azienda speciale consortile di diritto pubblico per la gestione dell'acqua, tema di primaria importanza per il candidato sindaco. Si dovranno rivedere il piano urbano del traffico e di governo del territorio, valorizzando la presenza di Cernusco nel Parco del Curone.
Non mancheranno interventi per le fasce deboli, l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'attenzione alle associazioni e agli artisti con cui si proporranno iniziative culturali.
«Alle elezioni vi chiediamo di scegliere con coraggio ed entusiasmo per dare una svolta a Cernusco e renderlo un paese vivo culturalmente, attento e solidale socialmente, ecologico territorialmente» ha concluso Salvatore Krassowski, dando spazio agli interventi del pubblico nell'ottica della partecipazione attiva.
Il candidato Salvatore Krassowski
«Ho sempre sentito la necessità di occuparmi del luogo in cui vivo - ha esordito il sessantunenne candidato sindaco laureato in giurisprudenza e collaboratore di uno studio legale e tributario - Conosco a fondo Cernusco, di cui sono stato assessore al bilancio e vicesindaco per 14 anni. Mi sono battuto per il no alla fusione con i comuni vicini senza la partecipazione dei cittadini, per l'equità dei tributi, perché i tagli alle risorse non avessero ricadute sui servizi ai cittadini e perché i servizi pubblici essenziali come l'acqua rimangano pubblici e a prezzi bassi». Krassowski ha rimarcato l'importanza della partecipazione dei cernuschesi: «siamo persone che hanno a cuore i problemi del paese e abbiamo sentito la necessità di dare una svolta, pensando di cambiare le forme di partecipazione in un momento di disaffezione verso la politica. Il nostro programma di governo del municipio parte dalle esigenze di persone, famiglie, lavoratori e associazioni ed è condiviso» ha spiegato il candidato sindaco.
La parola è così passata ai altri candidati di "Cernusco Lombardone Bene Comune", a partire da Iolanda Margiotta, ventiseienne laureata in comunicazione, marketing e lingue orientali che ha riposto l'attenzione sui giovani, esprimendo la volontà di creare un punto di aggregazione, di premiare gli studenti meritevoli e di avvicinare i giovani al comune mediante il servizio civile puntando alla crescita morale e culturale.
Il ventenne Yassin Baghrous è uno studente universitario di scienze bancarie ed è orientato all'area economico - finanziaria mentre il trentacinquenne Mattia Sacheli è un libero professionista diplomato in grafica e ha il desiderio di valorizzare le piccole imprese di Cernusco. Virgilio Marco Chessa, classe 1975, laureato in economia aziendale ha a cuore il futuro dei giovani e delle nuove coppie, per le quali si propongono dei contributi volti a incentivare le nascite.
Giulio Spera, classe 1970, è un fotografo professionista con il desiderio di promuovere la partecipazione dei cittadini anche attraverso i consigli di quartiere che sostituiranno le consulte ora in essere mentre l'amore per gli animali è il punto di forza di Doroty Brunello, educatrice cinofila quarantacinquenne, che propone la sensibilizzazione alla convivenza civile con cani e gatti e l'apertura di un gattile per monitorare le colonie feline presenti sul territorio comunale.
Per la lista "Cernusco Lombardone Bene Comune" si candidano Sergio Colombo, quarantanove anni, con un passato nel commercio e impegnato in un'azienda vinicola, Cristina Fantini, classe 1967, laureata in comunicazione e didattica dell'arte e convinta sostenitrice delle politiche ecologiche, e Luciana Ambrogi, consulente del lavoro sessantaquattrenne, laureata in economia e con il desiderio di dedicarsi alle politiche sociali e lavoro. Luigi Albanetti Luciano, classe 1948, insegnante di tecnologia in pensione, è orientato alle fasce deboli e ai meno giovani, mentre Angelo Guglielmo è un imprenditore del 1949 ora in pensione, consigliere comunale a Montevecchia per dieci anni, con l'attenzione alla partecipazione e la proposta di ridurre l'imposizione fiscale abbassando i costi delle utenze. Il contatto con i cittadini è un tema molto sentito anche da Liliana Rota, classe 1947, laureata in legge e ora attiva nell'agricoltura.
Tutti i candidati hanno rimarcato la competenza, la passione e la serietà di Krassowski che ha delineato le tre linee guida del programma elettorale di "Cernusco Lombardone Bene Comune", ovvero gli strumenti di democrazia diretta, il territorio urbano ed extraurbano e infine le politiche sociali e i servizi alla comunità.
Quanto al primo punto si faranno nascere quattro consigli di quartiere autonomi dagli organi politici per stimolare la partecipazione dei cernuschesi e proporre iniziative condivise. Si punta alla riduzione degli sprechi e si ribadisce il no alla fusione forzata dalla legge o dalla volontà degli amministratori locali.
La partecipazione sarà essenziale anche per i temi legati al territorio, a partire dal posizionamento delle videocamere comunali. Krassowski ha poi aperto all'auto-sostenibilità energetica e alla tariffazione puntuale per i rifiuti, abolendo la TARI e istituendo la raccolta mono-materiale con l'obiettivo di dimezzare l'indifferenziata. Nella presentazione del programma si è riflettuto sul no al teleriscaldamento e sulla necessità di dare vita a un'azienda speciale consortile di diritto pubblico per la gestione dell'acqua, tema di primaria importanza per il candidato sindaco. Si dovranno rivedere il piano urbano del traffico e di governo del territorio, valorizzando la presenza di Cernusco nel Parco del Curone.
Non mancheranno interventi per le fasce deboli, l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'attenzione alle associazioni e agli artisti con cui si proporranno iniziative culturali.
«Alle elezioni vi chiediamo di scegliere con coraggio ed entusiasmo per dare una svolta a Cernusco e renderlo un paese vivo culturalmente, attento e solidale socialmente, ecologico territorialmente» ha concluso Salvatore Krassowski, dando spazio agli interventi del pubblico nell'ottica della partecipazione attiva.
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F.C.