Brivio: formazione della lista, accordo sfumato con Progetto e il programma. Federico Airoldi presenta la sua formazione

Federico Airoldi
Mentre ancora sul fronte - ormai sgretolato - di Progetto Civico persiste l'assordante silenzio da parte di una compagine che, dopo aver governato il paese per 15 anni, molla il colpo senza nemmeno fornire una pubblica spiegazione ad un elettorato spiazzato da tale "fulmine a ciel sereno", abbiamo interpellato sul punto colui il quale non ha mai nascosto la volontà di arrivare ad un accordo con l'attuale maggioranza consiliare per dare continuità e allo stesso innovare l'azione amministrativa: ecco dunque una veloce chiacchierata con l'ingegner Federico Airoldi alla testa di "Brivio Rinasce", in lizza per la poltrona di sindaco al pari di Marco Scaccabarozzi per "Ascoltare per Fare".
 
Come si è arrivati alla creazione di questa lista?
Da più di un anno avevamo attivato un gruppo di lavoro  per analizzare alcuni temi d'attualità: viabilità, rapporto istituzione Comune - Giovani, fruibilità di alcune strutture, convenzioni con i comuni limitrofi e più in generale le richieste e le aspettative avanzate dai concittadini.
Passo dopo passo si sono aggregate persone interessate a condividere questo percorso d'analisi e di proposta, che ha avuto come sbocco naturale la formazione della lista Brivio Rinasce.
Abbiamo atteso quasi sino all'ultimo momento per presentarla, in funzione dell'esito del dialogo con Progetto Civico.
 
Come mai è sfumato l'accordo con Progetto?
Innanzitutto va detto che la volontà di valutare l'attuazione di un percorso condiviso è nata dalla considerazione che su alcuni temi, ad esempio quello dell'assistenza, del volontariato, della tutela dell'ambiente e dell'istruzione, c'era una discreta identità di vedute. Ci siamo interfacciati con rispetto, oserei dire quasi in "punta di piedi", senza nessuna imposizione. Prima di parlare delle persone abbiamo parlato dei temi che stanno a cuore alla gente. La candidatura di Fernando Massironi a Sindaco e la mia a vice poteva essere una soluzione efficace per garantire stabilità ed equilibrio, ed avviare un nuovo percorso di dialogo con i concittadini, ma purtroppo non è stata adeguatamente sostenuta da una parte Progetto Civico. Comprendo che non è facile accettare all'ultimo istante una proposta di questo genere, ma le difficoltà a mettere in campo una lista non erano certo nostre.  Personalmente ho dato la disponibilità per trovare un accordo sino al 27 aprile, lasciando aperte tutte le porte ad una possibile soluzione. Il 29 aprile dopo la riunione di Progetto Civico l'ipotesi è definitivamente tramontata.
 
La vostra lista si presenta come civica ma all'interno vi sono candidati chiaramente schierati politicamente. Qual è il vostro orientamento?
In tutta onestà non abbiamo dato peso agli orientamenti politici personali: abbiamo deciso di comune accordo di lasciare la politica nazionale fuori dalla porta privilegiando la volontà di impegnarci per il bene della comunità, ciascuno in base alle proprie competenze ed alla propria esperienza di vita. Per questo non c'è alcuna necessità di pensare alla nomina di assessori esterni. Il gruppo è coeso e non ci saranno eccessi di zelo proprio perchè siamo perfettamente coscienti che questo percorso non è un gioco. Amministrare una comunità è un impegno alto, nel vero senso del termine, e va affrontato con serietà, rispetto per le persone e soprattutto onestà.
 
Quali sono i capisaldi del vostro programma elettorale?
Prima di rispondere a questa domanda voglio ringraziare pubblicamente gli assessori uscenti per quanto hanno fatto nel corso del loro mandato, in particolar modo Emanuela Casati per l'ottimo lavoro svolto nel settore dell'Istruzione, Marco Rossi per l'organizzazione dei volontari e l'ambiente, Felice Baio per il settore servizi sociali, ma anche Matteo e Romeo per il costante impegno. Possono star certi che il loro lavoro non sarà vanificato perchè valorizzeremo quanto di buono hanno fatto.
Il nostro programma ha un titolo preciso: l'uomo, la famiglia ed i giovani in primo piano. E' basato su alcuni capisaldi e sulla premessa che siamo contrari alla fusione dei comuni. In tal senso i nostri concittadini possono star tranquilli: non avvieremo di nostra iniziativa il percorso di fusione con Airuno. Presteremo la massima attenzione anche al tema dell'acqua pubblica ed  alle esigenze dei giovani ai quali cercheremo di garantire la fruizione di spazi di aggregazione attrezzati.
Un argomento molto sentito è la viabilità in via Volta. Dopo anni di incertezze vogliamo dare un taglio netto all'argomento. La fase sperimentale è terminata ed in questo periodo i residenti in via Volta ed in località Moltirone e Foppaluera sono stati penalizzati, perchè costretti ad attraversare il ponte per raggiungere il capoluogo. Cercheremo di ripristinare rapidamente la vecchia viabilità sino all'esecuzione dei lavori della nuova rotatoria.
Per quanto riguarda la gestione dell'urbanistica e del territorio abbiamo intenzione di rispettare le previsioni dell'attuale PGT e salvaguardare il più possibile l'ambiente, incentivando l'installazione di tecnologie basate su fonti rinnovabili.
Ci attiveremo per garantire una maggior sicurezza ai cittadini.
Le associazioni ed i gruppi sportivi riceveranno adeguato supporto alle loro iniziative.
Cercheremo di esser il più possibile concreti perchè siamo consapevoli che le risorse economiche sono modeste e devono esser gestite con oculatezza e col criterio del buon padre di famiglia.
Nei prossimi giorni andremo a spiegare il programma direttamente nelle case dei briviesi, perchè siamo convinti di poter instaurare un rapporto di fiducia che porterà a risultati positivi.
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