Retesalute: il CCD una risorsa per tutto il distretto. Visita dell'ATS al cantiere

L'assemblea di Retesalute, in coda a quella distrettuale che si è tenuta presso la sala riunioni scientifiche del Mandic di Merate, è stata l'occasione per ribadire la volontà dei sindaci meratesi di valorizzare l'azienda e conferirle sempre più servizi in modo da essere un vero punto di riferimento e di esempio per il territorio.


Un territorio che, a breve, potrà avvalersi di una struttura di prim'ordine, unica nel suo genere, ubicata in un contesto centrale e che permetterà ai suoi ospiti di non essere relegati ai margini della città ma di spostarsi agilmente e con grande facilità, da un servizio all'altro. Si tratta del CDD, centro diurno disabili, cui afferiscono ospiti da tutto il distretto e che attualmente è ubicato in un'ala dell'istituto Frisia. Non appena la ristrutturazione/riqualificazione dell'ex scuola elementare di Via Fratelli Cernuschi sarà terminata ci sarà il trasloco, abbandonando così lo spazio in affitto (27.500 euro annui) in Via Don Gnocchi. Un intervento di cui se ne è fatto carico Merate, per una cifra che sfiora il milione di euro, e che sarà poi imputata e ripartita con un canone di affitto sugli altri comuni, indipendentemente dal numero di utenti.

"La scelta di investire sul CDD è un segnale per dare valore a Retesalute" ha spiegato il sindaco Andrea Massironi "Il CDD non è di Merate ma del meratese. Abbiamo lavorato per trovare un luogo dove i ragazzi non fossero messi al margine della vita sociale e in questa struttura abbiamo individuato un luogo del cuore della città, vicino al centro, alle piscine, alla palestra, al mercato. Non sarà certo Merate che porrà un problema di affitti ma non si dimentichi che la struttura è del territorio intero".

A sinistra il direttore Simona Milani, al centro l'assessore John Patrick Tomalino,
a destra il direttore socio-sanitario dell'ASL dr. Silvano Lopez


Nel mese di luglio, con tutta probabilità, l'assemblea di Retesalute dovrà procedere con una variazione di spesa per l'acquisto degli arredi del CDD e di altri accessori necessari per far partire la struttura. Il costo del trasloco sarà sobbarcato dagli operatori stessi che si sono già detti disponibili a farsene carico. Nei giorni scorsi, intanto, una delegazione guidata dall'assessore John Patrick Tomalino, alla presenza di rappresentanti dell'ATS (Agenzia di tutela della salute - Ex ASL) e del direttore di Retesalute dottoressa Simona Milani, ha visitato la struttura e ha preso visione dello stato dei lavori. "Vogliamo arrivare puntuali" ha concluso Massironi "dopo avere condiviso tutte le varie fasi del percorso con il distretto".
S.V.
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