''Sei in Brianza'': passeggiata tra centro città e ''periferia''
Questo è uno di quei casi dove il maltempo non è la cartina di tornasole per il successo dell'evento. Se infatti la pioggia, poi arrestatasi nel corso della mattinata per lasciare spazio a un tempo incerto, e le temperature di certo non primaverili, avrebbero potuto scoraggiare la partecipazione e l'interesse alla tappa meratese di "Sei in Brianza", così non è stato. E il successo e la soddisfazione lo hanno decretato l'eccellente organizzazione dello staff "a monte" e del nucleo scelto per curare questa tappa, gli angoli del paese visitati con una parentesi storico-culturale che è piaciuta e ha incuriosito, la voglia di scoprire le nostre bellezze, quelle a cui passiamo accanto ogni giorno, magari con occhio distratto, e che invece raccontano pezzi di vita e aneddoti di un tempo passato ma nemmeno troppo lontano. Partiti da Villa Confalonieri dove la Proloco cittadina aveva dato il punto di ritrovo, la cinquantina di iscritti hanno dapprima visitato il centro di Merate, con uno sguardo ai luoghi che hanno "cullato" il Manzoni nel suo soggiorno studentesco nonchè ai palazzi e alle ville un tempo nobili residenze, per poi spostarsi in periferia con una sosta piuttosto lunga a Novate.
Qui infatti sono stati visitati diversi cortili (Curt di Lazaret, di paisan neuf, di Viscardei, la chiesa di Santo Stefano e della Madonna della Pace) e ci si è dati poi appuntamento in oratorio per il ristoro. Terminata la pausa il gruppo ha ripreso la marcia verso la Gattafame e l'osservatorio astronomico di Brera.
Qui infatti sono stati visitati diversi cortili (Curt di Lazaret, di paisan neuf, di Viscardei, la chiesa di Santo Stefano e della Madonna della Pace) e ci si è dati poi appuntamento in oratorio per il ristoro. Terminata la pausa il gruppo ha ripreso la marcia verso la Gattafame e l'osservatorio astronomico di Brera.