Merate: venditore ambulante senza licenza sanzionato (3mila €) e inviato alla frontiera
Ha rimediato una sanzione da 3mila euro poiché sprovvisto della licenza per la vendita di merce su area pubblica oltre a una denuncia per non avere ottemperato all'ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. L'uomo, un senegalese di trent'anni residente in città, è stato sottoposto così a un nuovo provvedimento da parte del Questore che gli intima entro sette giorni il rimpatrio ma, vista l'impossibilità dei CIE (centri identificazione ed espulsione) ad ospitare ulteriori soggetti, spetterà a lui presentarsi in aeroporto per essere imbarcato.
La vicenda ha avuto inizio questa mattina, attorno a mezzogiorno, quando gli agenti della polizia locale, in ottemperanza a precise disposizioni del comandante dr. Roberto Carbone, hanno fermato i venditori ambulanti che stazionano abitualmente nel parcheggio di fronte all'ospedale.
Dal controllo è risultato che uno di questi, classe 1986 residente in città, era sprovvisto della licenza
per la vendita di merce su area pubblica. La mancanza di tale titolo ha così comportato una sanzione amministrativa, come previsto dalla normativa regionale sul commercio, pari a ben 3mila euro, e al conseguente sequestro della merce.
L'uomo portato, però, in caserma per un ulteriore controllo è stato sottoposto ad accertamenti dattiloscopici da cui è emerso come su di lui pendesse già un ordine del Questore del 12 aprile, con l'obbligo a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Deferito all'autorità giudiziaria per la violazione dell'articolo 14 del testo unico sull'immigrazione, è stato così oggetto di un secondo provvedimento con l'invito a presentarsi entro una settimana alla frontiera per il rimpatrio.
La vicenda ha avuto inizio questa mattina, attorno a mezzogiorno, quando gli agenti della polizia locale, in ottemperanza a precise disposizioni del comandante dr. Roberto Carbone, hanno fermato i venditori ambulanti che stazionano abitualmente nel parcheggio di fronte all'ospedale.
Dal controllo è risultato che uno di questi, classe 1986 residente in città, era sprovvisto della licenza
per la vendita di merce su area pubblica. La mancanza di tale titolo ha così comportato una sanzione amministrativa, come previsto dalla normativa regionale sul commercio, pari a ben 3mila euro, e al conseguente sequestro della merce.
L'uomo portato, però, in caserma per un ulteriore controllo è stato sottoposto ad accertamenti dattiloscopici da cui è emerso come su di lui pendesse già un ordine del Questore del 12 aprile, con l'obbligo a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Deferito all'autorità giudiziaria per la violazione dell'articolo 14 del testo unico sull'immigrazione, è stato così oggetto di un secondo provvedimento con l'invito a presentarsi entro una settimana alla frontiera per il rimpatrio.
S.V.