Montevecchia: il paese piange Giuseppe Maggioni, gestore dello storico ristorante

Dopo una vita dedicata al ristorante che ha reso celebre Montevecchia ben oltre i confini della Brianza lecchese, Giuseppe Maggioni si è spento nella mattinata di giovedì 20 gennaio, a seguito di complicazioni sopraggiunte dopo un intervento al cuore. La morte del 75enne, vera e propria "anima" del ristorante omonimo situato a pochi passi dalla chiesa parrocchiale e dal palazzo comunale insieme al fratello Paolo, ha riempito di dolore e sgomento un'intera comunità, dove era conosciuto e benvoluto da tutti non solo per la sua attività, ma soprattutto per il suo buon cuore.

Giuseppe Maggioni


La storia del Ristorante Maggioni inizia nel 1900 come locanda e rivendita dei prodotti tipici della zona, per poi affermarsi come albergo e ristorante specializzato nei piatti della tradizione brianzola. In molti in paese ricordano gli anni più belli del locale, quando Luigi Maggioni insieme alla sorella Angela (detta "angioletta") gestivano l'attività che avrebbe poi raggiunto il suo "momento d'oro" con i figli Giuseppe e Paolo, letteralmente cresciuti fra i tavoli del locale. Alla morte del padre Paolo si dedicò alla cucina, mentre Giuseppe serviva ai tavoli e si occupava di tutto ciò che era necessario alla gestione, dalla spesa alle riparazioni elettriche. I due fratelli, separati da un anno di età, hanno sempre vissuto in "simbiosi" sia sul lavoro che nella vita, occupando la casa situata a pochi passi dal ristorante.

Un'immagine storica del ristorante


"Hanno messo l'anima in quel locale, dove venivano personaggi famosi da Milano e da tutta la Lombardia per assaggiare la casoeula, la trippa e le altre squisite pietanze che venivano servite in abbondanza. Calciatori, attori, presentatori" ha raccontato un amico di famiglia. "Anche la loro casa era sempre aperta a tutti, Giuseppe amava avere intorno tanta gente e vederla contenta del suo servizio, curava ogni cosa nei minimi dettagli, dalla A alla Z. Era una persona d'altri tempi, per il quale una stretta di mano equivaleva ad un contratto firmato. Era sempre disponibile ad aiutare il prossimo, dando più di quello che gli veniva chiesto". Una decina di anni fa Giuseppe e Paolo, a causa di seri problemi di salute di quest'ultimo, hanno venduto l'attività rimanendo nell'abitazione in cui sono cresciuti. Giuseppe si era recato a Lecco per quella che doveva essere una semplice operazione cardiaca ma, una volta tornato a casa, sono sopraggiunte complicazioni di gravità tale che l'uomo è stato ricoverato presso il reparto di Rianimazione dell'ospedale di Merate, e da lì trasferito nuovamente a Lecco, dove ha chiuso gli occhi per sempre. I funerali si svolgeranno sabato 22 gennaio alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Montevecchia. Giuseppe Maggioni riposerà per sempre nel campo santo del paese che ha tanto amato, e dove sarà ricordato a lungo.
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