Emicrania: al via al Mandic il primo incontro di Cultura della Salute
Primo incontro, mercoledì 6 aprile, nell’ambito del ciclo di incontri di Cultura della Salute, organizzato dall’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Lecco, finalizzati a promuovere salute e comunicare quei contenuti che possano aiutare a riconoscere i sintomi di patologie a forte impatto sull’opinione pubblica.
L’appuntamento, dedicato all’emicrania, si terrà presso l’Aula Riunioni Scientifiche dell’Ospedale Mandic a partire dalle ore 20.30: interverrà Manuela Vaccaro, neurologa del nosocomio meratese, che illustrerà e risponderà alle domande e alle curiosità della popolazione interessata ai disturbi, alle cause e agli effetti di questa particolare patologia.
L’emicrania fa parte delle cefalee primarie ed è la forma di mal di testa più comune. Si tratta di un disturbo ricorrente che ha una durata compresa tra 4 e 72 ore: provoca un dolore di tipo pulsante, di intensità medio/forte che peggiora con l’attività fisica di routine. Il disturbo è , inoltre, associato a nausea e fotofobia/ fonofobia, vale a dire che il dolore peggiora se ci si espone alla luce o a suoni intensi.
“La cura dell’emicrania – spiegano gli specialisti – può essere affrontata con terapie farmacologiche da usare al bisogno, al presentarsi della sintomatologia. Possono essere usati i comuni antiinfiammatori oppure antidolorifici o, ancora, una categoria di farmaci appositamente creati per la cura dell’attacco emicranico. Se gli episodi emicranici si dovessero ripetere frequentemente nel tempo può essere intrapresa una terapia di prevenzione, a cicli terapeutici, con farmaci da assumere quotidianamente”.
L’appuntamento, dedicato all’emicrania, si terrà presso l’Aula Riunioni Scientifiche dell’Ospedale Mandic a partire dalle ore 20.30: interverrà Manuela Vaccaro, neurologa del nosocomio meratese, che illustrerà e risponderà alle domande e alle curiosità della popolazione interessata ai disturbi, alle cause e agli effetti di questa particolare patologia.
L’emicrania fa parte delle cefalee primarie ed è la forma di mal di testa più comune. Si tratta di un disturbo ricorrente che ha una durata compresa tra 4 e 72 ore: provoca un dolore di tipo pulsante, di intensità medio/forte che peggiora con l’attività fisica di routine. Il disturbo è , inoltre, associato a nausea e fotofobia/ fonofobia, vale a dire che il dolore peggiora se ci si espone alla luce o a suoni intensi.
“La cura dell’emicrania – spiegano gli specialisti – può essere affrontata con terapie farmacologiche da usare al bisogno, al presentarsi della sintomatologia. Possono essere usati i comuni antiinfiammatori oppure antidolorifici o, ancora, una categoria di farmaci appositamente creati per la cura dell’attacco emicranico. Se gli episodi emicranici si dovessero ripetere frequentemente nel tempo può essere intrapresa una terapia di prevenzione, a cicli terapeutici, con farmaci da assumere quotidianamente”.