4 medaglie padernesi ai campionati indoor di pattinaggio corsa

La Padernese parte decisamente col piede giusto: le velocissime ruote dei pattinatori dei coniugi Umbertina Ravasi e Gianni Peverelli hanno ottenuto eccellenti risultati a Pesaro ai Campionati Italiani Indoor di Pattinaggio Corsa, che si sono tenuti nella spettacolare Adriatic Arena dal 18 al 20 marzo.

Su tutti spicca come sempre il cristallino talento del tredicenne Marco Bedon che, pur avendo cambiato categoria, correndo quindi con atleti di 14/15 anni non ha mancato l'appuntamento con la vittoria. Si è imposto con la grinta e la freddezza di sempre sia nella 3 giri sprint, sia nella 1000 formula mondiale, per lui novità assoluta. Marco porta così a 7 i titoli italiani conquistati da quando è approdato nel team Padernese. Orgogliosi e felici i tecnici Ravasi Peverelli e tutti i famigliari, i sostenitori e gli ammirati compagni di squadra.
Marco, che era caduto vittima di febbre molto alta nelle settimane precedenti il Campionato, ha dimostrato di avere ottimo recupero ed ha poi trascinato la staffetta americana con i compagni Michael Colangelo e Mattia Gianuario ad un combattutissimo terzo posto su 30 squadre iscritte.

Esordio nella categoria allieve anche per la campionessa italiana Giulia Corsini, anche lei ancora tredicenne, che ha conquistato il bronzo nella durissima 3000 punti, alle spalle di due quindicenni di elevato livello. Nella stessa categoria hanno mostrato prestazioni molto convincenti anche Alessia Lorini e Arianna Bonalume, che insieme a Giulia Corsini hanno poi ottenuto il 7° tempo nella fase di qualificazione della staffetta americana, penalizzate da numerosi doppiaggi, perdendo per pochi decimi l'accesso alla finale, riservato a 5 squadre, che le avrebbe viste sicuramente protagoniste. Alice Donghi, sempre nella categoria allieve, non è riuscita ancora ad esprimersi al massimo del suo elevatissimo potenziale, molto evidente durante gli allenamenti. Per lei è solo rimandato l'appuntamento con risultati migliori.

Gianuario Mattia all'esordio in divisa Padernese arriva con sicurezza fino alla finale della gara sprint, riservata a soli 4 atleti. Qui purtroppo, una discutibilissima decisione arbitrale gli leva la possibilità di giocarsi il podio per effetto della squalifica per una falsa partenza molto dubbia. La sua "medaglia di legno" lo mette comunque ai vertici della categoria, soprattutto nelle specialità veloci. Anche Gabriele Baietta, al suo primo campionato italiano ha condotto ottime e combattute gare raggiungendo la semifinale sia nella gara sprint, che nella 2000 a punti.

Medaglia di legno anche per un pimpante Simone Pedrinelli, che raggiunge con padronanza la finale della gara sprint, ma non trova in finale la partenza perfetta che gli avrebbe permesso di competere per le medaglie. Il velocista cresciuto nelle file padernesi è all'esordio nella categoria juniores e combatte con atleti affermati anche in campo internazionale.

All'esordio nella massima categoria una emozionata Irene Nadalini non ha affatto sfigurato; un po' sfortunata nel sorteggio batterie della sprint ha incontrato nei quarti di finale Erika Zanetti, campionessa mondiale. Si è ben comportata anche nella 1000 formula mondiale dove ha avuto accesso alle semifinali, mancando per pochissimo l'accesso in finale.

Come sempre super combattivo nonostante l'anagrafe il trentacinquenne Paolino Silva ha combattuto con l'entusiasmo di un ragazzo portando il suo importante contributo con un decimo posto.

Gli ottimi risultati hanno piazzato l'ASD PADERNESE al nono posto nella classifica di società, con soli 11 atleti in gara, sopravanzando squadroni da 25/30 atleti.

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