Mandic: ko l'imbustatrice dei referti. Si pensa all'on demand
Da alcuni giorni l'imbustatrice degli esami di laboratorio dell'ospedale San Leopoldo Mandic è rotta. Un guasto ha messo ko lo strumento che è indispensabile per la consegna degli esami al paziente, poi distribuiti presso la portineria.
Ad imbustare diverse centinaia di referti al giorno, per il momento, ci penserebbero a turno gli impiegati amministrativi di cassa e prenotazioni; l'idea, però, sarebbe quella di non ripristinare la macchina e di procedere, come già avviene a Lecco e Bellano, con la consegna "on demand".
Il referto di laboratorio viene così stampato dagli operatori ospedalieri al momento del ritiro da parte del cittadino, evitando qualunque giacenza documentale.
Per Merate, diversamente da Lecco, si pone però un problema di spazio e cioè di dove porre tale nuovo servizio.
Ad imbustare diverse centinaia di referti al giorno, per il momento, ci penserebbero a turno gli impiegati amministrativi di cassa e prenotazioni; l'idea, però, sarebbe quella di non ripristinare la macchina e di procedere, come già avviene a Lecco e Bellano, con la consegna "on demand".
Il referto di laboratorio viene così stampato dagli operatori ospedalieri al momento del ritiro da parte del cittadino, evitando qualunque giacenza documentale.
Per Merate, diversamente da Lecco, si pone però un problema di spazio e cioè di dove porre tale nuovo servizio.