Olgiate: convenzione e lavori al via nella sede Cri Merate, nel '15 oltre 8000 servizi
I lavori di "manutenzione straordinaria" del tetto della sede del Comitato locale di Merate della Croce Rossa Italiana, situata a Olgiate Molgora, hanno ottenuto l'autorizzazione paesaggistica da parte del comune, che sarà anche il promotore dell'intervento che consentirà di eliminare l'eternit contenuto nella copertura.
Sarà sottoscritto all'inizio della prossima settimana l'accordo tra l'amministrazione e la "Cri", in base al quale lo stabile di Via Monterosa - di proprietà comunale - sarà ceduto in comodato d'uso gratuito all'ente giuridico privato locale, per la durata di 9 anni rinnovabili.
Il comune si farà carico dei lavori necessari nella parte esterna della struttura, mentre la Croce rossa si occuperà di quelli relativi all'impiantistica, serramenti e rifacimento dei servizi igienici.
Il 2016 sarà un anno importante per il comitato meratese anche per il rinnovo del consiglio di amministrazione previsto per il prossimo 28 febbraio, in base alle nuove regole che prevedono la presenza femminile al pari di quella maschile e di un componente al di sotto dei 30 anni.
Durante il 2015 i 180 volontari in forze presso il gruppo sono stati impegnati in 8.084 servizi, che comprendono una tipologia di interventi in aiuto del prossimo molto varia.
830 sono state le chiamate in regime di "emergenza" ricevute da parte della centrale Areu di Como, che risponde per il territorio lecchese al 112. "Dal lunedì al venerdì garantiamo un equipaggio attivabile dalla centrale dalle 14.00 alle 20.00, cui si aggiungono le mattine del martedì e del giovedì e le notti dalle 20.00 alle 05.00. Il fine settimana siamo operativi dalle 14.00 di venerdì alle 06.00 di lunedì mattina" ha spiegato Renzo Brusadelli, alla guida del gruppo dal 2000.
Notevole è anche l'impegno dei volontari della Croce rossa per i servizi cosiddetti "sportivi", cioè quando è richiesta la loro presenza in occasione di feste di paese, tornei, cortei e altri eventi. Nel 2015 sono stati un centinaio i servizi di questo genere.
Uno dei maggiori impegni del comitato Cri meratese è quello dei trasporti sanitari. Lo scorso anno 3.916 sono stati quelli a servizio dei dializzati (tra convenzionati con Asl e privati), portati negli ospedali di Lecco, Merate o fuori Provincia. 355 i trasporti di disabili verso scuole e centri, 1.242 i trasporti privati e 477 quelli specifici per visite mediche.
"63 servizi sono stati effettuati per il trasporto di sangue e organi. Si tratta principalmente di provette tra ospedali, più raramente portiamo le cornee prelevate al Mandic a Lecco, o le placente delle neo mamme alla clinica Mangiagalli" ha spiegato Brusadelli. "In totale ogni anno percorriamo circa 180.000 Km. Abbiamo a disposizione 5 ambulanze, 2 utilizzabili in regime di emergenza e 3 per i servizi secondari. A queste si aggiungono 4 Doblò e un veicolo attrezzati al trasporto disabili".
Il "gruppo donne" si occupa inoltre della distribuzione, ad una trentina di famiglie pari a un centinaio di persone dislocate nel meratese, dei viveri destinati ai nuclei bisognosi.
Ha appena preso il via il nuovo corso che, questo è l'auspicio della direzione della sezione, porterà nuovi volontari nella famiglia della Croce rossa.
Sarà sottoscritto all'inizio della prossima settimana l'accordo tra l'amministrazione e la "Cri", in base al quale lo stabile di Via Monterosa - di proprietà comunale - sarà ceduto in comodato d'uso gratuito all'ente giuridico privato locale, per la durata di 9 anni rinnovabili.
La sede di Via Monterosa
Il comune si farà carico dei lavori necessari nella parte esterna della struttura, mentre la Croce rossa si occuperà di quelli relativi all'impiantistica, serramenti e rifacimento dei servizi igienici.
Il 2016 sarà un anno importante per il comitato meratese anche per il rinnovo del consiglio di amministrazione previsto per il prossimo 28 febbraio, in base alle nuove regole che prevedono la presenza femminile al pari di quella maschile e di un componente al di sotto dei 30 anni.
Durante il 2015 i 180 volontari in forze presso il gruppo sono stati impegnati in 8.084 servizi, che comprendono una tipologia di interventi in aiuto del prossimo molto varia.
830 sono state le chiamate in regime di "emergenza" ricevute da parte della centrale Areu di Como, che risponde per il territorio lecchese al 112. "Dal lunedì al venerdì garantiamo un equipaggio attivabile dalla centrale dalle 14.00 alle 20.00, cui si aggiungono le mattine del martedì e del giovedì e le notti dalle 20.00 alle 05.00. Il fine settimana siamo operativi dalle 14.00 di venerdì alle 06.00 di lunedì mattina" ha spiegato Renzo Brusadelli, alla guida del gruppo dal 2000.
Notevole è anche l'impegno dei volontari della Croce rossa per i servizi cosiddetti "sportivi", cioè quando è richiesta la loro presenza in occasione di feste di paese, tornei, cortei e altri eventi. Nel 2015 sono stati un centinaio i servizi di questo genere.
Alcuni dei volontari e istruttori
Uno dei maggiori impegni del comitato Cri meratese è quello dei trasporti sanitari. Lo scorso anno 3.916 sono stati quelli a servizio dei dializzati (tra convenzionati con Asl e privati), portati negli ospedali di Lecco, Merate o fuori Provincia. 355 i trasporti di disabili verso scuole e centri, 1.242 i trasporti privati e 477 quelli specifici per visite mediche.
"63 servizi sono stati effettuati per il trasporto di sangue e organi. Si tratta principalmente di provette tra ospedali, più raramente portiamo le cornee prelevate al Mandic a Lecco, o le placente delle neo mamme alla clinica Mangiagalli" ha spiegato Brusadelli. "In totale ogni anno percorriamo circa 180.000 Km. Abbiamo a disposizione 5 ambulanze, 2 utilizzabili in regime di emergenza e 3 per i servizi secondari. A queste si aggiungono 4 Doblò e un veicolo attrezzati al trasporto disabili".
Il "gruppo donne" si occupa inoltre della distribuzione, ad una trentina di famiglie pari a un centinaio di persone dislocate nel meratese, dei viveri destinati ai nuclei bisognosi.
Ha appena preso il via il nuovo corso che, questo è l'auspicio della direzione della sezione, porterà nuovi volontari nella famiglia della Croce rossa.