Rizzi-Capelli: una migliore gestione per erogare meglio
Fabio Rizzi, presidente della III commissione permanente per la sanità e le politiche sociali, e Angelo Capelli vicepresidente, hanno fatto gli interventi più "tecnici" spiegando il perchè della riforma e la strutturazione della nuova composizione.
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Pur elogiando la qualità delle eccellenze lombarde, Rizzi ha spiegato che "qualcosa da cambiare c'è. I bisogni di vent'anni fa sono diversi da quelli di oggi. "Allora si accedeva a prestazioni sanitarie di buon livello e c'era il bisogno di salute e di cura. Oggi non manca la certezza di strutture con elevate prestazioni. Ci sono però tematiche come la fragilità che accompagnano periodi spesso lunghi, anche al termine delle dimissioni ospedaliere.
Oggi c'è bisogno di avere una protezione diversa da parte di un sistema che deve prendersi in carico il paziente e accompagnarlo. L'aumento dell'età ha portato a un problema di cronicità che non è più la patologia acuta e che rappresenta il 79% della spesa che regione Lombardia stanzia sulla sanità". (spesa che si aggira attorno ai 19miliardi, ndr).
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L'avvocato Angelo Capelli, vicepresidente della III commissione, ha spiegato che il nuovo assetto dato ad ASL e AO, permetterà un migliore efficientamento dei servizi e una migliore gestione, più organica, coordinata e snella. "In questo modo c'è un'unica regia che permette di organizzare con un'unica testa il percorso della cura. Così facendo sarà possibile garantire la copertura dei servizi offerti e richiesti affinchè non ci siano doppioni sul territorio e si utilizzino tutti i punti di erogazione presenti".