Meteo. Zardoni: indebolita l'alta pressione. Sabato leggera nevicata anche in pianura

Eccovi un rapido aggiornamento del tempo che farà nei primi giorni del nuovo anno.
Partiamo da alcuni dati di fatto.
Il primo, è che l'alta pressione responsabile del lungo periodo di siccità è in fase di indebolimento e quindi all'inizio del nuovo anno alcune perturbazioni atlantiche riusciranno ad interrompere il periodo di siccità con precipitazioni che allo stato attuale non appaiono però intense.
La perturbazione più attiva in particolare ci raggiungerà nella giornata di sabato e porterà fenomeni anche in Brianza: sulla natura di questi fenomeni però ritorniamo tra un attimo.
Il secondo dato di fatto è che finalmente si è rotta l'inversione termica che tra l'altro favorisce l'accumulo degli inquinanti al suolo, e l'aria in montagna si è decisamente raffreddata. Eccovi l'evidenza del raffreddamento confrontando la temperatura in quota (a 850 hPa, una quota in questi giorni attestata attorno ai 1500-1600 metri sul livello del mare, con l'avvertenza che la temperatura è stata misurata in libera atmosfera dal pallone sonda) rilevata negli ultimi giorni a Milano Linate. Riportiamo i valori misurati dalla mezzanotte del 28 dicembre alla mezzanotte di oggi, 31 dicembre, ricordando che i rilievi vengono effettuati a mezzanotte ed a mezzogiorno: 8.2°, 7.6°, 7.6° (non è un refuso, è rimasta stabile), 5.8°, 3.2°, -0.1° e -3.7°. Un calo quindi di 11.9°, come era stato previsto dai modelli.
Va però detto che tale calo verrà ora a cessare dato che le perturbazioni atlantiche attiveranno correnti umide da Sud che tenderanno a fare risalire la temperatura in quota.
Fatte queste dovute premesse, veniamo ad una ipotesi di previsione per sabato, la giornata sicuramente più interessante.
Come già detto, le precipitazioni non appaiono particolarmente intense. Quindi finalmente le Alpi vedranno un po' di neve, così come anche le nostre colline. La neve potrebbe almeno inizialmente attecchire dai 500-600 mt. in su, con la quota di attecchimento in graduale risalita. Si può però presumere che i fiocchi potranno anche raggiungere la pianura della Brianza, ma con i dati attuali la potenziale nevicata al piano dovrebbe essere innocua, con difficoltà di attecchimento ed accumulo.
Ricordiamo infine che la previsione di nevicate è la più complessa da fare, quindi bisogna prendere il quadro previsionale "con le pinze".
Nei giorni a seguire permarrà una certa variabilità, quindi le condizioni dovrebbero finalmente essere favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Maggiori aggiornamenti nelle prime ore del 2016.
Buon anno a tutti!
Giovanni Zardoni - Collaboratore www.centrometeolombardo.com
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