Mandic: 100 accessi al giorno in Ps, il 20% dei pazienti ''abbandona'' prima della visita

La sala d'aspetto sovraffollata, pazienti dirottati a Lecco o in attesa di un posto letto per il ricovero, attese che si prolungano e un 20% di persone che abbandona il Pronto soccorso prima di essere visitato. È questa la situazione del reparto del Mandic alle prese con un numero di accessi che si aggira sul centinaio al giorno.

Il numero di per sé non risulta particolarmente elevato rispetto allo scorso anno (la media dei giorni festivi era di 100-110 al giorno), ma l'incidenza di coloro che abbandonano la sala d'attesa prima della visita è un dato che riflette le difficoltà a far fronte all'emergenza, aggravata dalla mancanza di posti letto liberi nei reparti e dalla carenza di personale. Su 105 persone arrivate tra il pomeriggio del 29 dicembre e quello di ieri, 20 hanno lasciato spontaneamente la struttura.
Nel pomeriggio di mercoledì 30 dicembre la sala d'attesa risultava affollata, e un medico di Medicina generale ha lavorato in Pronto soccorso per cercare di "smaltire" le attese. Che per alcuni, in considerazione dei codici gialli e rossi che hanno la precedenza, si sono protratte per diverse ore.

"Sono qui da 6 ore, ho un codice verde, ci hanno spiegato la situazione. Non posso biasimarli, tagliano su personale e posti letto e fanno quello che possono, ma in questo modo è normale che qualcuno rinunci" è stato il commento dei uno dei tanti "avventori" del Ps di Merate.

La situazione del Pronto soccorso del Mandic, dove ogni giorno accedono un centinaio di persone, resta difficile in questi giorni di festa, dove alla cronica mancanza di personale si aggiunge la riduzione dei posti letto per le festività.

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