Lega, Nogara: nomine sanità, chiarimento per varie inesattezze su parte della stampa

La Lega Nord ha la fortuna di avere dalla sua il numero uno della Regione Lombardia, il Presidente Roberto Maroni, con il quale noi abbiamo per ovvi motivi rapporti diretti, ed abbiamo avuto tutte le rassicurazioni del caso che le scelte sulle nomine avrebbero avuto come unico filo conduttore meritocrazia, competenze, professionalita'. I tempi sono cambiati, non cadiamo nel gioco che se nominano chi diciamo noi allora contiamo e la Lega è forte, altrimenti no. La Lega lecchese non ha proposto e non ha voluto proporre, anche perché non ne ha titolo, nessun nominativo in particolare, ma la Lega è forte perchè è in grado di scegliere chi merita e ha competenze per ricoprire dei ruoli chiave, perchè saranno poi i risultati che contano. Io sono convinto che con Manfredi, al quale auguro sin d'ora un buon lavoro, si potra' lavorare bene: grande soddisfazione e fiducia nelle scelte prese dal Presidente Maroni e dalla giunta. Con queste nomine e la messa in esercizio della nuova riforma sanitaria, la sanita' Lombarda primeggerà ancora di più per eccellenza e funzionalita'. Riforma sanitaria che è stata eccellentemente presentata dal nostro Presidente della Commissione Sanita' Rizzi durante una recente conferenza all'Ospedale Manzoni di Lecco, e il 13 gennaio verra' presentata anche al Mandic di Merate. La volonta' di condividerla il più possibile all'esterno nasce dalla natura stessa della riforma che ha come obiettivo dare al territorio i servizi di cui il territorio ha bisogno, quindi va bene che comitati e associazioni propongano come dislocare sul territorio i vari servizi, noi ascolteremo tutti, ma sara' tutto il territorio ad essere coinvolto nelle scelte, nell'unico interesse dell'utente, e non per sfamare le volonta' di uno e dell'altro rappresentante di partito. La sanita' per noi ha un solo colore: la salute del cittadino Lombardo prima di tutto!  

Il Segretario Provinciale di Lecco
Lega Nord - Lega Lombarda
Flavio Nogara

Non abbiamo la pretesa di "essere" la stampa di cui Nogara parla, ma certamente di essere stato il primo network online a dare conto delle nomine e il solo ad averle incasellate per partito di appartenenza. Eh sì perchè il buon segretario della Lega lecchese dichiara, rischiando il ridicolo, che le scelte hanno avuto come unico filo conduttore meritocrazia, competenza e professionalità. Perbacco tre pregi evidentemente appannaggio soltanto di esponenti di Lega Nord, Forza Italia, Ncd e Fratelli d'Italia, casualmente proprio i quattro partiti che governano la Lombardia. Nessun esponente di PD e M5S dispone di altrettanto pedigree. Ovviamente quasi nessuno ci crede. Lui sì però. E' incrollabilmente convinto della bontà di tutto quello che fa il nostro Governatore. Sull'eccellenza Lombarda ci sarebbe molto da dire ma il dialogo rischierebbe di essere un monologo dato che il politico del Carroccio non ha l'aria di conoscere molto la materia. Tuttavia in virtù del ruolo gli chiediamo - se la critica fosse rivolta a noi beninteso - di precisare quali sono le inesattezze. Nell'attesa, reiteriamo un convincimento assoluto: la Lega lecchese non ha proposto nulla non perchè non ne ha titolo - il Carroccio ha fatto della sussidiarietà il proprio marchio di fabbrica quindi il territorio ha tutto il diritto di esprimere un parere -  non lo ha fatto solo perchè non ha saputo che cosa dire. La casella era stata assegnata alla Lega e un leghista è arrivato. Da Orbassano - domicilio legale - e da Alessandria - residenza - ma è arrivato. Speriamo che non segua l'esempio dell'altro leghista, Borelli che ogni giorni si faceva scarrozzare da Desenzano a Lecco e ritorno con auto e autista dell'azienda. Cioè con soldi di tutti noi. leghisti e no.

C.B.

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