Mandic: tra gli stabilizzati di ortopedia anche la dottoressa Viganò. E in sostituzione di Scarpaccio arriverà il dr. Pelis
Marco Scarpaccio e Cristina Viganò
46 anni, dopo la laurea a Milano e un periodo di formazione a Busto Arsizio, è arrivato all'ospedale di Merate e qui vi è rimasto fino a quando ha deciso di intraprendere un'altra strada e si è dimesso, andando al servizio di una struttura milanese.
Il presidio meratese perde un altro "pezzo" importante che in questi dieci anni aveva qualificato il livello delle prestazioni e l'offerta a disposizione dei pazienti.
Nel frattempo, a seguito di un concorso per titoli ed esami, l'azienda ospedaliera nella persona del commissario Giuseppina Panizzoli, ha proceduto ad approvare la graduatoria, nominando il vincitore e, al contempo, assumendo ulteriori provvedimenti.
Lo scorso 3 dicembre la commissione esaminatrice, ricevuti i nomi dei candidati e l'esito delle prove svolte, ha stilato la graduatoria che ha visto vincitore del concorso Haridimos Tsibidakis, classe 1971.
Oltre a questo incarico assegnato a seguito dell'esito del concorso, si è proceduto anche a conferire 3 posizioni a tempo indeterminato nella qualità di dirigente medico, a partire dalla data di decorrenza individuata sul contratto di lavoro (e previo accettazione degli interessati).
Si tratta della dottoressa Cristina Viganò (classe 1980, già in forze a Merate), del dr. Alessandro Combi (classe 1974 già in servizio a Lecco), del dr. Giovanni Vergottini (classe 1981, in servizio a Lecco).
Dal 1 gennaio, si legge in delibera, "si renderà vacante un ulteriore posto in qualità di Dirigente medico - Disciplina: ortopedia e traumatologia a seguito del recesso volontario del dr. Marco Scarpaccio, dipendente a tempo indeterminato. Ritenuto opportuno, al fine di non pregiudicare il regolare svolgimento dell'attività sanitaria presso la struttura complessa interessata, procedere al conferimento di ulteriore n. 1 posto a tempo indeterminato, in prova, di qualità di dirigente medico, al dr. Pelis Alessandro, classe 1984, classificatosi al 5° posto".
Per far fronte ai contratti di lavoro dei suddetti medici, l'azienda andrà incontro a una spesa complessiva di 395.809 euro.