Lomagna: un gazebo della LN per dire basta all'immigrazione
Panettone, buon spumante e qualche dolce; sono questi gli ingredienti con cui la Lega Nord, tramite un gazebo in via Roma, ha voluto augurare buone feste ai propri sostenitori di Lomagna.
"Siamo qui oggi principalmente per festeggiare il Natale con i cittadini che hanno sempre creduto in noi e, inoltre, per esprimere il nostro totale dissenso per una politica immigratoria sbagliata" ha spiegato il neo eletto segretario Massimiliano Galbiati "Grazie all'accordo tra i sindaci firmato il 2 dicembre ci sarà una vera e propria invasione nella nostra provincia e, soprattutto, nel nostro paese. Non abbiamo niente contro gli stranieri ma è impensabile avere qui tra noi individui di cui non si conosce davvero nulla, soprattutto dopo quello che sta succedendo nel mondo. Noi, come Lega Nord, chiediamo che nel nostro comune non vengano ospitati immigrati prima dell'effettivo riconoscimento dello status di richiedente asilo e, per far questo, chiediamo alla Prefettura di accelerare le pratiche di identificazione perché chi non ha i requisiti deve essere espulso. Chiediamo inoltre che per ogni euro speso per questi immigrati ne venga speso altrettanto per i nostri cittadini in difficoltà, senza lavoro, senza una casa, e per le nostre imprese che schiacciate dalla morsa dello stato e di Equitalia stanno soffrendo o chiudendo, ben coscienti che senza imprese non c'è lavoro, e senza lavoro si crea un generale impoverimento".
Dopo questo breve discorso la palla passerà al Consiglio Comunale di lunedì sera a Lomagna dove, sicuramente, non mancheranno le polemiche.
"Siamo qui oggi principalmente per festeggiare il Natale con i cittadini che hanno sempre creduto in noi e, inoltre, per esprimere il nostro totale dissenso per una politica immigratoria sbagliata" ha spiegato il neo eletto segretario Massimiliano Galbiati "Grazie all'accordo tra i sindaci firmato il 2 dicembre ci sarà una vera e propria invasione nella nostra provincia e, soprattutto, nel nostro paese. Non abbiamo niente contro gli stranieri ma è impensabile avere qui tra noi individui di cui non si conosce davvero nulla, soprattutto dopo quello che sta succedendo nel mondo. Noi, come Lega Nord, chiediamo che nel nostro comune non vengano ospitati immigrati prima dell'effettivo riconoscimento dello status di richiedente asilo e, per far questo, chiediamo alla Prefettura di accelerare le pratiche di identificazione perché chi non ha i requisiti deve essere espulso. Chiediamo inoltre che per ogni euro speso per questi immigrati ne venga speso altrettanto per i nostri cittadini in difficoltà, senza lavoro, senza una casa, e per le nostre imprese che schiacciate dalla morsa dello stato e di Equitalia stanno soffrendo o chiudendo, ben coscienti che senza imprese non c'è lavoro, e senza lavoro si crea un generale impoverimento".
Dopo questo breve discorso la palla passerà al Consiglio Comunale di lunedì sera a Lomagna dove, sicuramente, non mancheranno le polemiche.
C.D.G.