Alessandro Salvioni
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La politica è sempre stata fatta su questo campo (socio-sanitario, ndr) con la P maiuscola e indipendentemente dai colori c'è stata un visione unitaria da sempre" ha esordito così il presidente di Retesalute Alessandro Salvioni, nell'inquadrare il ruolo dell'azienda che rappresenta e le sfide future
"prima ancora della Riforma, Retesalute aveva già fatto da integrazione tra il territorio e il sanitario parlando anche di prevenzione e gestione della cronicità. Va detto che nell'ultimo anno, dal dicembre 2014, i rapporti con l'azienda ospedaliera sono stati praticamente inesistenti e il tavolo di lavoro non è stato più convocato anzi ci siamo trovati a dover affrontare lo scioglimento di una convenzione per un servizio, cosa che mai ci era successa". E proseguendo attaccando direttamente la direzione, Salvioni ha detto
"se non c'è un direttore generale che ha un quadro chiaro in cui muoversi, può accadere che la personalizzazione o l'eccesso di potere porti danni ai cittadini".