Merate: Angelo Rigoni e la sua maratona nell'Oman


Angelo Rigoni, 70enne di Merate, è tornato dalla maratona nel deserto dell'Oman e la "sgambata" da quanto apprendiamo dal suo racconto non è stata per nulla semplice.


Temperatura, difficoltà nel tracciato, stanchezza hanno messo a dura prova la resistenza di Angelo che tuttavia è riuscito ad arrivare al traguardo.

Ecco il suo breve racconto:

Sabato sera sono rientrato dall'Oman dove ho disputato la "Oman Desert Marathon" gara in autosufficienza alimentare di 165 km.

La competizione si è svolta nel deserto del Sultanato dell'Oman e la popolazione ha dato il benvenuto ai partecipanti con una cerimonia con canti e balli tradizionali prima della partenza della gara.

La corsa si è sviluppata attraverso sei tappe completamente corse sulla sabbia, mai una sterrato ma sempre sabbia, sabbia,sabbia fino all'arrivo situato
in riva al mare arabico. La maratona è stata vinta dal marocchino Rachid El Morabity, secondo il mio amico giordano Salameh El Akra, già vincitori della Marathon Des sables nel 2011 e 2014, al terzo posto l'ucraino Evgeny Glyva.

Questa è stata la mia ottava partecipazione a gare che si svolgono nel deserti, ma quest'ultima, forse anche per l'età, l'ho trovata durissima anche per la  forte umidità nonostante la calura medi sia stata sempre sopra i 40 gradi.La difficoltà di questa gara è stata anche il tracciato che ti costringeva a passare sempre dove non cerano le impronte di altri concorrenti pe non affondare nella morbida sabbia..

Nella prima tre tappe ho sofferto molto per problemi di acidità nello stomaco poi ho ripreso regolarmente recuperando molti minuti sia nella maratona che nella tappa finale di 23 km così da concludere in 62 a posizione su 94.

Il primo pensiero dopo aver concluso è stato: questa è la mia ultima maratona nel deserto, ma già dopo due giorni dalla conclusione la nostalgia dell'Africa comincia a farsi sentire.


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