Osnago: nei canti alpini e in una carrellata di fotografie e cimeli dal fronte, le penne nere raccontano la Grande Guerra
C'erano delle scatolette di sardine, di alici in salsa piccante, di lucido per le scarpe, latte ormai smunte e schiacciate di passata di pomodoro e tonno e poi gavette di diverse dimensioni e fattezze, e ancora baionette, granate, zaini e elmetti, telefoni da campo.
Accanto a tutto ciò anche certificati di congedo, lettere dal fronte che annunciavano la morte di un amico caro, fotografie e documenti anagrafici degli osnaghesi partiti per il fronte.
VIDEO/1
VIDEO/2
Una carrellata di oggetti, immagini, manufatti, armi per raccontare dal vivo cosa è stata la guerra e cosa purtroppo chi vi ha perso la gioventù e in qualche caso la vita ha dovuto patire per dare ai posteri una patria libera.
Ad organizzare questa esposizione sono stati gli alpini di Osnago che, con il contributo preziosissimo dell'associazione "Cimeetrincee" hanno potuto allestire un museo temporaneo in miniatura del "Grande Conflitto" e raccontare così anche ai più giovani che cosa è stato e cosa rimane di quegli anni.
VIDEO/3
Se la serata è stata circondata da un'atmosfera carica di profondo rispetto e commozione grazie al coro Stelutis di Brivio, magistralmente diretto dal maestro Valter Sala, un particolare plauso è di certo da tributarsi a Danilo Morell di Cimeetrincee che ha curato l'allestimento di tutta l'oggettistica e al dottor Daniele Bruschina che ha accompagnato la serata con una rievocazione storica degli eventi.
VIDEO/4
Chi si fosse perso l'evento, può comunque visitare la mostra sabato 31 ottobre alle ore 17.30 quando ci sarà una proiezione di fotografie dal fronte con aneddoti sulla Grande Guerra a cura dell'associazione storica Cimeetrincee oppure domenica 1 novembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Accanto a tutto ciò anche certificati di congedo, lettere dal fronte che annunciavano la morte di un amico caro, fotografie e documenti anagrafici degli osnaghesi partiti per il fronte.
VIDEO/1
VIDEO/2
Una carrellata di oggetti, immagini, manufatti, armi per raccontare dal vivo cosa è stata la guerra e cosa purtroppo chi vi ha perso la gioventù e in qualche caso la vita ha dovuto patire per dare ai posteri una patria libera.
Ad organizzare questa esposizione sono stati gli alpini di Osnago che, con il contributo preziosissimo dell'associazione "Cimeetrincee" hanno potuto allestire un museo temporaneo in miniatura del "Grande Conflitto" e raccontare così anche ai più giovani che cosa è stato e cosa rimane di quegli anni.
VIDEO/3
Danilo Morell di Cimeetrincee
Daniele Bruschina
Se la serata è stata circondata da un'atmosfera carica di profondo rispetto e commozione grazie al coro Stelutis di Brivio, magistralmente diretto dal maestro Valter Sala, un particolare plauso è di certo da tributarsi a Danilo Morell di Cimeetrincee che ha curato l'allestimento di tutta l'oggettistica e al dottor Daniele Bruschina che ha accompagnato la serata con una rievocazione storica degli eventi.
VIDEO/4
In primo piano Pierluigi Caglio, presidente della sezione alpini di Osnago
Loris Pirovano vicepresidente provinciale con Pierluigi Caglio
Chi si fosse perso l'evento, può comunque visitare la mostra sabato 31 ottobre alle ore 17.30 quando ci sarà una proiezione di fotografie dal fronte con aneddoti sulla Grande Guerra a cura dell'associazione storica Cimeetrincee oppure domenica 1 novembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
S.V.