Padernese: i ragazzi di Ravasi e Peverelli vincono 9 medaglie a Scaltenigo
Sembrava irripetibile il bottino di medaglie ottenuto ai Campionati Italiani Strada di Terni, ma a Scaltenigo (Venezia) la Padernese è riuscita a fare ancora meglio.
9 medaglie, nove volte sul podio, col groppo in gola!
4 medaglie d'oro, 2 d'argento e 3 di bronzo: questo sono riusciti a raggiungere i giovani atleti granata, guidati dai coniugi lecchesi Umbertina Ravasi e Gianni Peverelli che aggiungono questi successi a un palmares da pelle d'oca, dal 1975 sempre a difendere i colori padernesi, prima come atleti e dal 1988 come allenatori.
Inaspettati, quindi ancora più belli, i 2 fantastici ori della olgiateseIrene Nadalini, nella 500 sprint e nella 1000 formula mondiale. La bravissima atleta ha finalmente raggiunto quest'anno lo stato di forma che cercava da mesi e con condotte di gara di grande spessore tattico ha lasciato senza parole tutti, soprattutto le sue avversarie. Enorme la soddisfazione per lei e per tutta la squadra che ha festeggiato Irene con grandissimo calore.
Altri 2 meravigliose medaglie d'oro, nella 300 sprint e nella 2000m. a punti, arrivano dal gioiellino di casa padernese, Marco Bedon, che a soli 13 anni festeggia il titolo italiano n. 4 e 5. Marco è salito sul podio quest'anno in tutte le gare di campionato italiano alle quali ha partecipato, staffette comprese.
2 medaglie d'argento arrivano dal bravissimo Riccardo Lorello, che fa doppietta col compagno Marco nella m.2000 a punti e cede per troppa generosità al senese Cannoni nella 5000 eliminazione.
2 medaglie di bronzo per la dotatissima Giulia Corsini, giunta a Scaltenigo con qualche problema muscolare, ma tenace e volitiva al punto di ottenere comunque due prestigiosi terzi posti nella 5000m. ad eliminazione e nella 2000m. a punti.
Per completare la festa padernese nella serata di sabato 5 è arrivata anche la medaglia di bronzo anche per la staffetta ragazzi/allievi maschile composta da Bedon Lorello e Simone Pedrinelli. Simone è stato anche finalista nella 300 crono dove ha ottenuto un discreto 10° posto.
Finaliste nella staffetta anche le ragazze/allieve con Arianna Bonalume, Alice Donghi e Giulia Corsini che ottengono un ottimo 5° posto sulle 30 staffette qualificate al campionato.
Campionato stregato perLorenzo Cassioli; il campione europeo, in forma perfetta, dopo un buon 5° posto nella 10000 punti/eliminazione, gara non troppo amata, era pronto a giocare al meglio le sue carte nelle successive competizioni. Tutto sembrava andare per il meglio nella 15000m. eliminazione, dove Lorenzo ha sfoggiato una fantastica condotta di gara, quando a 5 giri dal termine, 1 km, il bolognese incappava in una improvvisa quanto inspiegabile caduta che lo toglieva di gara. Analogo destino nella 1000 formula mondiale: dopo aver raggiunto la finale con estrema padronanza e facilità, in testa a 1 giro dal termine, una improvvisa mancanza di aderenza delle ruote gli faceva perdere la possibilità di difendersi dagli attacchi dell'ultimo giro.
Hanno contribuito al 13° posto sulle 90 presenti al Campionato anche Christian Ortolani, con una buona gara nella 10000 punti eliinazione e Pietro Polli che deve ancora maturare la consapevolezza di poter competere a livello nazionale.
9 medaglie, nove volte sul podio, col groppo in gola!
4 medaglie d'oro, 2 d'argento e 3 di bronzo: questo sono riusciti a raggiungere i giovani atleti granata, guidati dai coniugi lecchesi Umbertina Ravasi e Gianni Peverelli che aggiungono questi successi a un palmares da pelle d'oca, dal 1975 sempre a difendere i colori padernesi, prima come atleti e dal 1988 come allenatori.
Inaspettati, quindi ancora più belli, i 2 fantastici ori della olgiateseIrene Nadalini, nella 500 sprint e nella 1000 formula mondiale. La bravissima atleta ha finalmente raggiunto quest'anno lo stato di forma che cercava da mesi e con condotte di gara di grande spessore tattico ha lasciato senza parole tutti, soprattutto le sue avversarie. Enorme la soddisfazione per lei e per tutta la squadra che ha festeggiato Irene con grandissimo calore.
Altri 2 meravigliose medaglie d'oro, nella 300 sprint e nella 2000m. a punti, arrivano dal gioiellino di casa padernese, Marco Bedon, che a soli 13 anni festeggia il titolo italiano n. 4 e 5. Marco è salito sul podio quest'anno in tutte le gare di campionato italiano alle quali ha partecipato, staffette comprese.
2 medaglie d'argento arrivano dal bravissimo Riccardo Lorello, che fa doppietta col compagno Marco nella m.2000 a punti e cede per troppa generosità al senese Cannoni nella 5000 eliminazione.
2 medaglie di bronzo per la dotatissima Giulia Corsini, giunta a Scaltenigo con qualche problema muscolare, ma tenace e volitiva al punto di ottenere comunque due prestigiosi terzi posti nella 5000m. ad eliminazione e nella 2000m. a punti.
Per completare la festa padernese nella serata di sabato 5 è arrivata anche la medaglia di bronzo anche per la staffetta ragazzi/allievi maschile composta da Bedon Lorello e Simone Pedrinelli. Simone è stato anche finalista nella 300 crono dove ha ottenuto un discreto 10° posto.
Finaliste nella staffetta anche le ragazze/allieve con Arianna Bonalume, Alice Donghi e Giulia Corsini che ottengono un ottimo 5° posto sulle 30 staffette qualificate al campionato.
Campionato stregato perLorenzo Cassioli; il campione europeo, in forma perfetta, dopo un buon 5° posto nella 10000 punti/eliminazione, gara non troppo amata, era pronto a giocare al meglio le sue carte nelle successive competizioni. Tutto sembrava andare per il meglio nella 15000m. eliminazione, dove Lorenzo ha sfoggiato una fantastica condotta di gara, quando a 5 giri dal termine, 1 km, il bolognese incappava in una improvvisa quanto inspiegabile caduta che lo toglieva di gara. Analogo destino nella 1000 formula mondiale: dopo aver raggiunto la finale con estrema padronanza e facilità, in testa a 1 giro dal termine, una improvvisa mancanza di aderenza delle ruote gli faceva perdere la possibilità di difendersi dagli attacchi dell'ultimo giro.
Hanno contribuito al 13° posto sulle 90 presenti al Campionato anche Christian Ortolani, con una buona gara nella 10000 punti eliinazione e Pietro Polli che deve ancora maturare la consapevolezza di poter competere a livello nazionale.