Merate: le telecamere di Barbara D'Urso al ''Mandic'' per una nascita vip. La gioia di José, ballerino di Amici, per il piccolo Carlos
Si chiama Carlos, detto Carlito, e per lui si sono accesi i fari della ribalta, puntati direttamente su una delle camerette dell'ospedale Mandic di Merate dove mamma Manu e papà José, noto ballerino di Amici, hanno deciso di far nascere il loro tesoro.
Oggi a "Pomeriggio cinque", la conduttrice Barbara D'Urso ha voluto regalare alle migliaia di spettatori affezionati alla trasmissione, una parentesi famigliare, partendo proprio dal "pancione" di Manu per approdare fino al parto.
José e Manu sono stati così inquadrati all'ingresso della hall del Mandic con l'esclamazione del futuro papà che accarezza dolcemente il "marsupio" della mamma e dice "Carlitos per favore nasci, tutto è a posto".
Poi l'attraversamento, mano nella mano, lungo il corridoio davanti al bar che porta agli ascensori, la salita al quarto piano e l'attesa nella saletta, con tanto di breve "prova" di danza di Josè. Due passi eleganti, un inchino e un bacio alla compagna.
La telecamera si sposta così nella saletta delle ecografie dove il primario dr. Gregorio Del Boca e la dottoressa Anna Biffi, spalmato il gel, mostrano il gioiellino che sgambetta nella pancia della mamma. "Per lui nascere ora sarebbe un'ottima occasione, è nel suo momento ideale" il commento del ginecologo.
Carlos viene alla luce dopo "una grande fatica" ma bastano i suoi 3 chili e 300 grammi e i suoi 52 cm a far dimenticare tutto alla mamma e a sciogliere la famiglia in un caldo abbraccio, in una delle camere del Mandic che ha accompagnato e accolto il loro momento più bello.
La giovane famiglia negli studi di Pomeriggio Cinque
Oggi a "Pomeriggio cinque", la conduttrice Barbara D'Urso ha voluto regalare alle migliaia di spettatori affezionati alla trasmissione, una parentesi famigliare, partendo proprio dal "pancione" di Manu per approdare fino al parto.
José e Manu sono stati così inquadrati all'ingresso della hall del Mandic con l'esclamazione del futuro papà che accarezza dolcemente il "marsupio" della mamma e dice "Carlitos per favore nasci, tutto è a posto".
Poi l'attraversamento, mano nella mano, lungo il corridoio davanti al bar che porta agli ascensori, la salita al quarto piano e l'attesa nella saletta, con tanto di breve "prova" di danza di Josè. Due passi eleganti, un inchino e un bacio alla compagna.
La telecamera si sposta così nella saletta delle ecografie dove il primario dr. Gregorio Del Boca e la dottoressa Anna Biffi, spalmato il gel, mostrano il gioiellino che sgambetta nella pancia della mamma. "Per lui nascere ora sarebbe un'ottima occasione, è nel suo momento ideale" il commento del ginecologo.
Il dr. Del Boca e la dottoressa Biffi durante l'ecografia
Passano giusto alcuni giorni e mente papà sta facendo rientro dal lavoro, arriva il tanto atteso momento. "Prima di tutto la salute del bambino" spiega il primario al papà che non ci pensa un istante e mette da parte la ritrosia per il cesareo.L'attesa di José al nido
Carlos viene alla luce dopo "una grande fatica" ma bastano i suoi 3 chili e 300 grammi e i suoi 52 cm a far dimenticare tutto alla mamma e a sciogliere la famiglia in un caldo abbraccio, in una delle camere del Mandic che ha accompagnato e accolto il loro momento più bello.
S.V.