Lomagna: 50 nuove ''prigioniere'' nel pollaio di Sorella Agnese in Madagascar
E' una lettera modesta, quasi timida, senza toni enfatici o annunci in pompa magna ma in quelle trenta righe scritte via mail c'è tutta la gioia di piccoli risultati, raggiunti giorno per giorno, con fatica e convinzione.
Sorella Agnese, suora delle Piccole Sorelle del Vangelo di Padre de Foucauld, "adottata" dalla comunità di Lomagna pur essendo originaria di Ronco Briantino, ha inviato il consueto resoconto dei traguardi raggiunti grazie alla generosità del gruppo missionario meratese "Il Germoglio" e a loro ha dettagliato l'arrivo di 50 nuove prigioniere.
Da qualche anno, infatti, sorella Agnese segue i carcerati di una città del Madagascar: persone che si trovano a vivere in condizioni disumane, alcune ci resteranno a vita, in condizioni igieniche scarse, con possibilità di recupero bassissime e costrette a confidare nella bontà di associazioni umanitarie o dei missionari appunto.
Chi infatti non ha parenti che si occupano di fornirgli cibo, indumenti, qualche spicciolo, ha ben poche opportunità e oltre alla condanna della Giustizia ha anche quella del destino che lo isola negli stenti.
Sorella Agnese a tutto questo cerca di porre rimedio grazie alla bontà degli amici lomagnesi, alla sua intraprendenza e fantasia, al suo buon cuore, alla sua Fede.
E infatti le 50 nuove prigioniere di cui parla sono 50 gallinelle che verso la fine di aprile sono giunte al pollaio della prigione.
Per offrire un mezzo di sostentamento, infatti, Sorella Agnese ha pensato di adibire un'area della struttura a ricovero per gli animali dove potessero così crescere ma soprattutto fare le uova. E così, infatti, le nuove recluse di 15 settimane di età pian piano, dopo lo schock iniziale, si sono adattate alla nuova forma di vita e hanno fatto le uova. "In 15 giorni" si legge nella missiva "hanno raggiunto la quota di 43 uova al giorno per 49 galline. Una è morta di polmonite. Le prime uova erano piccole, ora sono medie ma sicuramente presto saranno delle belle uova".
Un piccolo, grande successo che è stato reso possibile grazie alla generosità del gruppo missionario di Lomagna che, con le varie iniziative (raccolte fondi, vendite, adozioni a distanza), riesce a garantire delle entrate alla comunità di Sorella Agnese e quindi a consentirle di fare degli investimenti.
Vicino al pollaio poi è stato ricavato un orto che, quest'anno, ha subito le invasioni di polli e galli dei militari. Invasioni che hanno depredato delle semenze ma che saranno ora contenute con le recinzioni realizzate recentemente. Da ultimo, grazie a qualche spicciolo rimasto, la comunità ha fatto anche un recinto per i resti biodegradabili da usare come concime naturale.
Ma tutto questo è possibile grazie alla generosità di chi può. Con 80 euro, il gruppo missionario garantisce un pasto al giorno per un anno intero a un bambino. Le difficoltà economiche delle famiglie italiane hanno però ridotto questa forma di aiuti a distanza e ora l'appello dei volontari è rivolto a chi è nelle condizioni di potersi privare di qualche centinaio di euro l'anno per poterlo donare a queste persone per le quali, questa cifra, fa davvero la differenza.
Per informazioni
http://nuke.ilgermogliolomagna.org/Chisiamo/Contatti/tabid/471/Default.aspx
Sorella Agnese, suora delle Piccole Sorelle del Vangelo di Padre de Foucauld, "adottata" dalla comunità di Lomagna pur essendo originaria di Ronco Briantino, ha inviato il consueto resoconto dei traguardi raggiunti grazie alla generosità del gruppo missionario meratese "Il Germoglio" e a loro ha dettagliato l'arrivo di 50 nuove prigioniere.
Da qualche anno, infatti, sorella Agnese segue i carcerati di una città del Madagascar: persone che si trovano a vivere in condizioni disumane, alcune ci resteranno a vita, in condizioni igieniche scarse, con possibilità di recupero bassissime e costrette a confidare nella bontà di associazioni umanitarie o dei missionari appunto.
Chi infatti non ha parenti che si occupano di fornirgli cibo, indumenti, qualche spicciolo, ha ben poche opportunità e oltre alla condanna della Giustizia ha anche quella del destino che lo isola negli stenti.
Sorella Agnese a tutto questo cerca di porre rimedio grazie alla bontà degli amici lomagnesi, alla sua intraprendenza e fantasia, al suo buon cuore, alla sua Fede.
E infatti le 50 nuove prigioniere di cui parla sono 50 gallinelle che verso la fine di aprile sono giunte al pollaio della prigione.
Per offrire un mezzo di sostentamento, infatti, Sorella Agnese ha pensato di adibire un'area della struttura a ricovero per gli animali dove potessero così crescere ma soprattutto fare le uova. E così, infatti, le nuove recluse di 15 settimane di età pian piano, dopo lo schock iniziale, si sono adattate alla nuova forma di vita e hanno fatto le uova. "In 15 giorni" si legge nella missiva "hanno raggiunto la quota di 43 uova al giorno per 49 galline. Una è morta di polmonite. Le prime uova erano piccole, ora sono medie ma sicuramente presto saranno delle belle uova".
Un piccolo, grande successo che è stato reso possibile grazie alla generosità del gruppo missionario di Lomagna che, con le varie iniziative (raccolte fondi, vendite, adozioni a distanza), riesce a garantire delle entrate alla comunità di Sorella Agnese e quindi a consentirle di fare degli investimenti.
Vicino al pollaio poi è stato ricavato un orto che, quest'anno, ha subito le invasioni di polli e galli dei militari. Invasioni che hanno depredato delle semenze ma che saranno ora contenute con le recinzioni realizzate recentemente. Da ultimo, grazie a qualche spicciolo rimasto, la comunità ha fatto anche un recinto per i resti biodegradabili da usare come concime naturale.
Ma tutto questo è possibile grazie alla generosità di chi può. Con 80 euro, il gruppo missionario garantisce un pasto al giorno per un anno intero a un bambino. Le difficoltà economiche delle famiglie italiane hanno però ridotto questa forma di aiuti a distanza e ora l'appello dei volontari è rivolto a chi è nelle condizioni di potersi privare di qualche centinaio di euro l'anno per poterlo donare a queste persone per le quali, questa cifra, fa davvero la differenza.
Per informazioni
http://nuke.ilgermogliolomagna.org/Chisiamo/Contatti/tabid/471/Default.aspx
S.V.