Mandic: medici in pensione non rimpiazzati. Ma l'AO assume un nuovo amministrativo
Il Mandic di Merate
A partire dal 1 settembre e sino al 31 dicembre 2016 Rocca sarà in forze presso la struttura lecchese, mentre attualmente è a tempo indeterminato all'ospedale civile di Legnano.
La delibera per l'assunzione della nuova figura amministrativa, che va ad aggiungersi alle altre già presenti (pure eccessive a detta di molti), comporterà una spesa complessiva pari a 81.428,60 euro, ripartiti in 20.357,15 per il 2015 e 61.071,45 per il 2016.
A fare richiesta dell'attivazione dell'istituto del comando da Legnano per Lecco è stato lo stesso dirigente, che ha trovato risposta positiva da parte dell'ospedale civile milanese e che, dunque, il 1 settembre sarà in servizio sul lario.
A destare dubbi e malumori, la mancanza anzitutto in delibera di una motivazione che specifichi meglio i ruoli che andrà a ricoprire, gli incarichi che gli saranno conferiti e in sostituzione soprattutto di chi.
Nel documento, infatti, ci sono solamente dettagli tecnici ma, diversamente dal solito, nessun elemento ulteriore.
Una scelta che non ha fatto altro che aumentare il malumore meratese per le mancate sostituzioni dei posti vacanti, alcuni da tempo, altri recentemente.
Mentre per Lecco è stato aperto il bando per la nomina del primario di Pediatria, con l'uscita del dr. Luciano Beccaria, a Merate il posto è ancora coperto dal facente funzione, dr. Felice Cogliati, che attualmente sta fornendo anche aiuto al presidio lecchese in sofferenza.
Ci sono poi i posti, non ancora coperti, di due recenti pensionamenti: quello dell'urologo dr. Vittorio Manganini e del dr. Aurelio Castelnuovo di Medicina, esperto di reumatolgia e ipertensione.
Così come di altre figure, infermieristiche e "tecniche", rimaste per il momento senza un sostituto.
Scelte che non fanno altro che aumentare le preoccupazioni.
S.V.