Airuno: l'Arco bar si aggiudica il torneo di calcio femminile alla memoria di Ermanno
Si è svolta domenica, presso il campo di Airuno, l'ottava edizione del torneo di calcio femminile "Memorial Ermanno Fusi", organizzato come di consueto dall'Arco Bar di Lecco. L'evento, divenuto ormai un appuntamento tradizionale delle stagione estiva, viene mosso da un triplice intento: innanzitutto ricordare l'amico Ermanno, portato via nove anni fa da un tumore, e in onore del quale era presente la moglie Anna De Luca. Da qui, e siamo al secondo punto, l'impronta benefica della giornata, il cui ricavato è stato devoluto all'associazione ONLUS A.C.M.T. Di Lecco per la cura dei malati in trattamento palliativo. Infine, terzo obiettivo della manifestazione, rinnovare un momento di divertimento e coesione tra amanti del calcio, in un clima amichevole e lontano dalle rivalità del campionato. Otto le squadre iscritte alla dodici ore no stop che ha preso il via alle nove della domenica mattina: Le Primule, Onda Anomala, Arco Bar, Atletico Mica Tanto, Lady Amo, Sala al Barro, San Zeno e Le Instabilo. I match si sono disputati ininterrottamente sotto il sole cocente della giornata: il regolamento prevedeva per ogni partita della fase eliminatoria un solo tempo da 25 minuti, mentre le finali si son disputate sui tradizionali due tempi di gioco, ciascuno della durata di 15 minuti.
Due sono stati anche gli arbitri della giornata, Ezio Sala e Claudio Muscari, che si sono dati il cambio ad ogni match, dirigendo le partite senza troppe interruzioni, a testimonianza del clima amichevole della manifestazione. Ma attenzione, ciò non significa che il torneo non sia stato competitivo, tutt'altro: le ragazze in campo non hanno di certo 'battuto la fiacca', spronate dalle allenatrici, dal tifo della panchina e degli spettatori, nonché dall'amore per uno sport che si portano dentro, indiscutibilmente, indissolubilmente. La maggior parte di loro erano calciatrici che militano in squadre a 7 o 11 della provincia di Lecco, ma non poche sono state anche le atlete giunte 'da fuori': dalla Brianza, da Como, da Milano, dalla Valtellina. Dopo numerosi match giocati, la fase eliminatoria ha decretato l'uscita di quattro squadre: Lady Amo, Le Instabilo, Sala al Barro e San Zeno. Le rimanenti, invece, hanno avuto accesso di diritto alle finali: a giocarsi il match valido per il terzo posto sono state Onda Anomala e Le Primule, e la vittoria di quest'ultime ha confermato la loro familiarità con il gradino più basso del podio, dopoché la sera precedente avevano agguantato il medesimo (buon) risultato nell'altro torneo svoltosi ad Airuno. La finalissima ha visto invece lo scontro tra il team Atletico Mica Tanto e le ragazze dell'Arco Bar, le stesse squadre che avevano aperto il torneo alle nove di ieri mattina.
Con il risultato di 1 a 5, l'Arco Bar si è imposto nuovamente sulle sfidanti, assicurandosi il titolo del trofeo promosso dall'omonimo bar. Il momento dei riconoscimenti ha così decretato la fine della bella giornata di sport, con la premiazione delle prime quattro classificate, ma il clima di festa è proseguito con l'apertura serale della Sagra: "Vogliamo ringraziare gli Alpini per la cortesia e il servizio fornitoci da mattina a sera, nonché il Presidente del gruppo U.S. Airuno, Daniele, per averci omaggiato del campo da gioco, permettendoci in questo modo di destinare all'intento benefico un ricavato maggiore", ha concluso Manuela Gianoli, titolare dell'Arco bar di Lecco.
Due sono stati anche gli arbitri della giornata, Ezio Sala e Claudio Muscari, che si sono dati il cambio ad ogni match, dirigendo le partite senza troppe interruzioni, a testimonianza del clima amichevole della manifestazione. Ma attenzione, ciò non significa che il torneo non sia stato competitivo, tutt'altro: le ragazze in campo non hanno di certo 'battuto la fiacca', spronate dalle allenatrici, dal tifo della panchina e degli spettatori, nonché dall'amore per uno sport che si portano dentro, indiscutibilmente, indissolubilmente. La maggior parte di loro erano calciatrici che militano in squadre a 7 o 11 della provincia di Lecco, ma non poche sono state anche le atlete giunte 'da fuori': dalla Brianza, da Como, da Milano, dalla Valtellina. Dopo numerosi match giocati, la fase eliminatoria ha decretato l'uscita di quattro squadre: Lady Amo, Le Instabilo, Sala al Barro e San Zeno. Le rimanenti, invece, hanno avuto accesso di diritto alle finali: a giocarsi il match valido per il terzo posto sono state Onda Anomala e Le Primule, e la vittoria di quest'ultime ha confermato la loro familiarità con il gradino più basso del podio, dopoché la sera precedente avevano agguantato il medesimo (buon) risultato nell'altro torneo svoltosi ad Airuno. La finalissima ha visto invece lo scontro tra il team Atletico Mica Tanto e le ragazze dell'Arco Bar, le stesse squadre che avevano aperto il torneo alle nove di ieri mattina.
Con il risultato di 1 a 5, l'Arco Bar si è imposto nuovamente sulle sfidanti, assicurandosi il titolo del trofeo promosso dall'omonimo bar. Il momento dei riconoscimenti ha così decretato la fine della bella giornata di sport, con la premiazione delle prime quattro classificate, ma il clima di festa è proseguito con l'apertura serale della Sagra: "Vogliamo ringraziare gli Alpini per la cortesia e il servizio fornitoci da mattina a sera, nonché il Presidente del gruppo U.S. Airuno, Daniele, per averci omaggiato del campo da gioco, permettendoci in questo modo di destinare all'intento benefico un ricavato maggiore", ha concluso Manuela Gianoli, titolare dell'Arco bar di Lecco.
Giulia Achler