Merate: mr. Mondonico e i suoi ragazzi per raccontare all'OSGB il bello del calcio

Difficile parlare di dipendenze da alcool e droghe senza scadere nella commiserazione. Complice la convivialità della comunità di Merate e l'ironia di Massimo "Ciccio" Valenti, ciò non è accaduto sabato sera all'oratorio di Merate durante la testimonianza di due giovani calciatori accompagnati dal mister Emiliano Mondonico. Cosa può legare un volto noto del calcio a dei ragazzi con alle spalle un passato difficile? Di sicuro la forte umanità che ha permesso loro di condividere un'importante esperienza di vita oltre che di gioco. Mr. Mondonico continua ad allenare. Non più una squadra in vetta al massimo campionato, bensì una composta da ex tossicodipendenti a cui certo non manca la passione per il pallone.

Emiliano Mondonico, Carlos, Matteo e Ciccio Valenti

Tutti fanno parte dell'associazione per il recupero "L'Approdo" di Rivolta d'Adda, paese di nascita dell'allenatore, e sono seguiti da un'équipe medica proveniente dall'Ospedale S. Marta di Rivolta d'Adda. A chiarire l'aspetto umano di questa esperienza è stato lo psichiatra e psicoterapeuta Giorgio Cerizza: «noi non curiamo con i farmaci, ma con le persone». Quelli che inizialmente vengono vissuti come degli sportelli d'ascolto, diventano man mano dei rapporti genuini di vita. A testimoniarlo sono gli stessi ragazzi Carlos e Matteo che sono intervenuti. «Ho sempre giocato a calcio - ha detto Matteo - ma Emiliano mi ha dato la tranquillità di giocare per il semplice scopo di divertirsi stando insieme agli altri». Sono giovani che non vogliono dimenticare il proprio passato, ma che sono anche orgogliosi di raccontare il punto in cui si trovano oggi. «Col tempo ho capito di avere qualcosa dentro che valeva - ha affermato a proposito Carlos - e ora sono orgoglioso del nuovo percorso che ho avviato e sono felice».

Al centro il dr. Giorgio Cerizza

Sembra un altro mondo rispetto a quello che coinvolge i vertici del calcio mondiale e non sono mancati i riferimenti ai recenti scandali. Il mister si è infatti così pronunciato in merito: «Il dirigente della FIFA che si fa corrompere leva il bello dal calcio, perché io quando penso a questo sport, penso a qualcosa di bello. E quelli che lo rovinano sono degli imbecilli».

Alle gag comiche di Ciccio Valenti, che si è dimostrato essere uno di casa, si sono aggiunti anche momenti di riflessioone che hanno coinvolto il caloroso pubblico dell'OSGB.