Cultura della Salute : un ciclo di incontri pubblici a Merate

L'Azienda Ospedaliera di Lecco, con la collaborazione dell'ASL e dell'Istituto Tecnico Statale "Francesco Viganò", organizza a Merate un ciclo di quattro appuntamenti di cultura della salute.
Gli incontri, che si terranno presso il Viganò , nell'Aula Magna "Paolo Borsellino" , in via Lodovichi, 8 a partire dalle ore 20.30, sono finalizzati a promuovere salute e comunicare quei contenuti che possano aiutare a riconoscere i sintomi di patologie a forte impatto sull'opinione pubblica.

Stefano Maggiolini e Andrea Salmaggi

Il primo appuntamento, dedicato allo scompenso cardiaco, è previsto mercoledì 27 maggio: interverrà Stefano Maggiolini, Direttore della Struttura di Cardiologia del Mandic. Lo scompenso cardiaco, spiegano gli esperti, è una sindrome molto comune ed in continuo aumento: si stima che una persona su sei è interessata ad una diagnosi di scompenso.

Nel secondo incontro, il 3 giugno, si parlerà di patologie della memoria e di malattie come le demenze , riscontrate con maggior frequenza dai neurologi nella popolazione anziana. L'appuntamento sarà coordinato da Andrea Salmaggi, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell'Azienda Ospedaliera.

Carla Magni e Massimo Vanoli

Nel corso del terzo appuntamento, il 10 giugno, è previsto l'intervento di Carla Magni, Chirurga e Senologa, Responsabile della BREAST UNIT aziendale, sulle patologie della mammella: verranno trattate , in particolare, le patologie tumorali che tuttora risultano essere la prima causa di morte tra le donne. Vale la pena ricordare che l'incidenza del tumore della mammella, in Lombardia, è di 109 casi ogni 100.000 abitanti (la media nazionale è di 93 casi ogni 100.000).

Il ciclo di incontri si conclude mercoledì 17 giugno: Massimo Vanoli, Direttore della Struttura di Medicina dell'Ospedale di Merate , con la collaborazione di Eloisia D'Andrea e Elena Passini specialiste dello stesso reparto, tratterà il tema del diabete, patologia, che secondo gli ultimi dati ISTAT del 2013, colpisce il 5,4% degli italiani, pari a oltre 3 milioni di persone. Questa malattia , come è noto , è causa dall'alterazione del livello glicemico nel sangue e si può sviluppare in diverse tipologie, a seconda della fascia d'età.

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