Finale coppa Lombardia, AS Merate si aggiudica il 2° posto
Il fatidico "giorno post partita" lo si passa sempre o in compagnia degli amici di fronte a una buona birra o da soli, sul divano, a rimuginare. Ogni sportivo lo sa. Questo sabato, per i ragazzi dell' AS Merate Volley, dev'essere stato un misto di rancore per "ciò che non è stato" e soddisfazione per il traguardo comunque raggiunto. Si perché, venerdì 1 maggio in occasione della finalissima di Coppa Lombardia, i giocatori di coach Chiera si sono dovuti arrendere alla formazione Volley 2001 Garlasco, con un risultato di 3 set a 1 e i seguenti parziali: 25-22, 23-25, 25-17, 25-16. I gialloblù hanno giocato a fasi alterne: un primo set da freno a mano tirato e successivi a motore caldo e rombante, anche se purtroppo in alcuni momenti questo non è bastato.
La formazione meratese ha girato e cercato di adattarsi al muro e attacco avversario, ma nessuna delle due finaliste ha fatto trapelare nemmeno per un attimo l'intenzione di voler cedere. Il palazzetto di Missaglia, ospitante la gara, ha così assistito a un incontro combattuto fino alla fine e sostenuto da tantissimi tifosi direttamente dalle tribune, a testimoniare che, indipendentemente dal risultato, chi si stava affrontando in campo era reduce di un lungo e sicuramente tortuoso cammino, ma allo stesso tempo specchio di un traguardo meritato e guadagnato, dal primo all'ultimo punto. I gialloblù hanno comunque deciso di non abbattersi: in campionato la scalata è ancora lunga ma come si suol dire... "Dalla vetta il panorama è fantastico".
Finalisti coppa Lombardia femminile( Gorla volley e pallavolo Castelleone) e maschile (As Merate e volley 2001 Garlasco)
La formazione meratese ha girato e cercato di adattarsi al muro e attacco avversario, ma nessuna delle due finaliste ha fatto trapelare nemmeno per un attimo l'intenzione di voler cedere. Il palazzetto di Missaglia, ospitante la gara, ha così assistito a un incontro combattuto fino alla fine e sostenuto da tantissimi tifosi direttamente dalle tribune, a testimoniare che, indipendentemente dal risultato, chi si stava affrontando in campo era reduce di un lungo e sicuramente tortuoso cammino, ma allo stesso tempo specchio di un traguardo meritato e guadagnato, dal primo all'ultimo punto. I gialloblù hanno comunque deciso di non abbattersi: in campionato la scalata è ancora lunga ma come si suol dire... "Dalla vetta il panorama è fantastico".