Lomagna: grande festa e torta gigante per i 35 anni del GSO. Don Lorenzo: l'oratorio, un luogo dove ci si rispetta e si cresce

Ha celebrato i 35 anni di attività la società sportiva GSO di Lomagna. La S.Messa delle 10 per tutti gli atleti, i soci e i dirigenti in divisa si è tenuta in un oratorio gremito attorno a un altare circondato inizialmente da trentaquattro palloni da calcio, pallavolo e basket, cui se ne è aggiunto un altro all'offertorio.

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Durante l'omelia il parroco don Lorenzo ha sottolineato che per essere una comunità vera e buona non si può prescindere dall'oratorio, luogo di attenzione e di rispetto dell'altro citando le parole rilasciate in un'intervista dall'allenatore Andrea Stramaccioni.


«L'oratorio è il luogo che vuole accogliere, formare i ragazzi, collaborando con i genitori. È dove si vive bene e si correggono gli errori, ma non perché sia un'oasi di pace quanto uno strumento di crescita. L'importante - ha continuato - è che i ragazzi vengano qui volentieri e siano accolti con il sorriso, il resto viene dopo e ci pensano gli allenatori. La festa del GSO è la festa di tutti, e che nessuno si vergogni di militare nelle sue fila e di giocare con, non contro le altre squadre. Buona strada della vita e buon cammino sportivo a tutti». Don Lorenzo ha poi svelato un cartellone con il progetto per sistemare i giochi dell'oratorio, invitando i fedeli a contribuire economicamente.

Stefano Pirovano e don Lorenzo

Al termine della S.Messa il presidente del GSO Stefano Pirovano ha premiato i primi tre classificati nel concorso per il logo della squadra, vinto da Riccardo Pozzoni, e ha presentato la nuova maglia. Tra gli applausi, la festa è proseguita con la proiezione di un filmato che ha ripercorso le tappe della storia del GSO, nato nel 1980 con la presidenza di Ambrogio Comi, e con l'intervento del presidente FIGC di Lecco Giovanni Colombo che ha consegnato dei riconoscimenti a Stefano Pirovano ringraziando tutti i volontari e ricordando il valore della crescita umana prima ancora che sportiva.

Il logo vincitore del concorso

Il taglio della torta con l'ex presidente Ambrogio Comi

Il pomeriggio di giochi, con intrattenimento e musiche per tutti, grandi e piccoli, si è concluso con il tradizionale taglio della torta composta da 83 parti e tre campi da gioco: basket, pallavolo e calcio. Disciplina in cui, nel pomeriggio, la 3° categoria è passata alla 2° vincendo una partita a Garbagnate Monastero.

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Federica Conti
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