Merate: con FareSalute una serata per parlare di alimentazione. Il consiglio ''Mangiare di meno''
La storia dell’evoluzione umana rivista alla luce delle cattive abitudini alimentari moderne
Stanno proseguendo con successo gli incontri organizzati dall'Associazione "FareSalute" di Merate per informare e sensibilizzare soci e pazienti sulle tematiche della cura e della prevenzione. La serata di martedì 31 marzo ha avuto come ospite il dottor Lucio Lorusso, Biologo Nutrizionista specializzato in Scienze dell'Alimentazione, che ha parlato dei rapporti che legano le cattive abitudini alimentari all'insorgere delle malattie tumorali e, più in generale, di quanto negativamente influisca sulla salute un errato stile nutrizionale. Molto positiva la risposta da parte del pubblico - mai così numeroso, come ha sottolineato la dottoressa Carla Magni, presidente dell'Associazione - segno di un'attenzione crescente per le tematiche che riguardano cibo e benessere.
La relazione del dottor Lorusso si è aperta in modo simpatico con la presentazione di un'immagine divertente, anche se piuttosto amara; si tratta di una singolare variazione sul tema della storia dell' evoluzione umana, a partire dai primi ominidi fino all'Homo Sapiens, ma con ulteriore stadio evolutivo: quello dell'Homo Obesus o Homo Adiposus.
La dottoressa Carla Magni
Ironie a parte, il problema dell'obesità diffusa è uno dei fenomeni più gravi e significativi che investono le moderne società occidentali e la sua causa principale sono proprio i modelli alimentari sbagliati che hanno preso piede negli ultimi cinquant'anni, anche nella patria del mangiar bene."Ho in mente le fotografie dei tifosi in festa per le vittorie italiane ai Mondiali del 1970 - ha raccontato Lorusso - e devo dire che me li ricordo tutti piuttosto magri; nel 2006, a distanza di qualche decennio, la situazione era invece molto diversa".il dottor Lucio Lorusso
Le cattive abitudini che hanno portato a una diffusione così ampia dell'obesità sono da ricercare soprattutto nell'aumento del consumo di zuccheri e di grassi vegetali ricchi di Omega6, a discapito degli altri tipi di nutrienti; laddove il segreto di una corretta e sana alimentazione sta invece nella capacità di bilanciare le sostanze nutrienti (carboidrati, grassi e proteine), mantenendo sempre tra esse un rapporto di equilibrio. "Il nostro corpo - ha spiegato il dottore, servendosi di un paragone immediato ed efficace - è come una macchina alla quale, per funzionare, servono benzina, olio e manutenzione. Se anche uno solo di questi tre elementi viene a mancare, o se piuttosto attribuiamo troppa importanza a uno trascurando gli altri, l'intero sistema si inceppa".
Rappresentazione schematica del rapporto ideale tra i nutrienti
L'esempio della cosiddetta dieta mediterranea, o meglio del suo fraintendimento da parte di molti, è da questo punto di vista molto significativo; per anni la pasta è stata considerata la base del modello alimentare italiano, col risultato che, soprattutto nel Sud ci sono le più alte percentuali di obesità a livello nazionale, mentre in generale l'Italia è al primo posto in Europa per numero di bambini sovrappeso.
La vecchia e ormai superata piramide alimentare, datata 1992, che metteva alla base della dieta i carboidrati (pane, cereali, riso e pasta)
Al termine della relazione, forse un po' difficile da seguire in tutti i suoi aspetti per chi non avesse già un minimo di competenze specifiche, il dottor Lorusso ha sintetizzato in nove punti fondamentali, a beneficio anche dei meno esperti, i consigli essenziali per una corretta alimentazione: ridurre nettamente le calorie e il consumo di sale; ridurre la quota di carboidrati, riducendo zuccheri e amidi; bilanciare la quota di proteine, privilegiando quelle magre; moderare i grassi, privilegiando l'olio extravergine d'oliva e i polinsaturi Omega3; ridurre nettamente le fonti di Omega 6 (olii vegetali di mais, soia, colza); prestare attenzione alle carni rosse e grasse, oltre che al rosso dell'uovo; consumare molta frutta e soprattutto molta verdura; fare attività fisica in modo costante ma senza esagerare; infine tenere sotto controllo lo stress.
La versione aggiornata della piramide alimentare con alla base l’esercizio fisico e il controllo del peso corporeo
Ci sono tre frasi, provenienti dall'antico mondo orientale, che un po' come pillole di saggezza spiegano meglio di qualunque trattato scientifico come dovrebbe essere inteso il nostro rapporto con il cibo. La prima dice: "Tratta il cibo come una medicina", perché tutto ciò che entra nel nostro corpo lo modifica, interferisce con esso. La seconda "Usa porzioni piccole". Infine la terza: "Alzati con la fame", a sottolineare che i ritmi biologici che regolano l'appetito devono essere sempre rispettati. "Se però, un po' per gioco, volessimo riassumere in una sola parola tutto quello che ci siamo detti questa sera - ha concluso il professore - il mio consiglio definitivo per nutrirsi e stare bene sarebbe questo: mangiamo di meno!".
Riccardo Gilardi