Mandic/8: l'ambulatorio antifumo di Cardiologia col Lilt e FareSalute. Opportunità per i ''dipendenti'', con un percorso assistito
Nel 2014 sono stati 32 i pazienti che si sono rivolti all'ambulatorio antifumo, annesso alla struttura di Cardiologia dell'ospedale Mandic di Merate e realizzato con il prezioso supporto di FareSalute e Lega Tumori. A coordinare il servizio sono le dottoresse Caterina De Carlini e Sandra Suraci che, per ogni paziente, dopo averne tratteggiato l'identikit ne delineano il percorso curativo per arrivare a raggiungere lo scopo ultimo: far smettere di fumare.
Alla struttura, infatti, si rivolgono coloro che hanno deciso di perdere il vizio delle "bionde", non di diminuirne il consumo ma di eliminarlo totalmente e, per questa ragione, in base all'esito della dipendenza riscontrato dai test effettuati, si decide se operare con una terapia farmacologica oppure tramite altre strategie.
Il primo incontro tra "domanda e offerta" porta a inquadrare il caso dal punto di vista clinico e a farne un'anamnesi, poi si procede con l'individuazione del grado di dipendenza fisica tramite il test di Fagestrom, si fa una valutazione obiettiva del consumo di sigarette con la misurazione del monossido di carbonio espirato e infine si sottopongono al paziente una serie di domande così da capire il suo grado di motivazione.
La prima visita termina con l'indicazione di una terapia, che può essere farmacologica e psicologica al tempo stesso. Il programma, della durata di sei mesi, prevede sette incontri individuali con il cardiologo e sei con lo psicologo che hanno lo scopo sia di monitorare l'andamento della cura, eventuali effetti collaterali e anche fornire un supporto allo stress che ricade, come intuibile, sulla persona e che potrebbe portarla a "abbandonare" la sfida. Ci sono infatti "controindicazioni" dovute all'astinenza fisica e psicologica come la paura di ingrassare, la gestione dell'ansia e della rabbia così come dell'istinto irrefrenabile di una sigaretta.
Un cammino dunque guidato e accompagnato, assistito da personale qualificato pronto ad intervenire, a non lasciare sola la persona in un momento di "distacco" dal vizio che può essere traumatico e a guidarla in questa grande sfida.
Chi fosse interessato può richiedere un appuntamento telefonando al numero 039.591.62.70 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 oppure rivolgersi direttamente alla segreteria di Cardiologia al primo piano dell'ospedale Mandic, padiglione A, muniti di impegnativa del medico curante con la dicitura "Visita cardiologica ambulatorio antifumo".
Le dottoresse Caterina De Carlini e Sandra Suraci
Alla struttura, infatti, si rivolgono coloro che hanno deciso di perdere il vizio delle "bionde", non di diminuirne il consumo ma di eliminarlo totalmente e, per questa ragione, in base all'esito della dipendenza riscontrato dai test effettuati, si decide se operare con una terapia farmacologica oppure tramite altre strategie.
Il primo incontro tra "domanda e offerta" porta a inquadrare il caso dal punto di vista clinico e a farne un'anamnesi, poi si procede con l'individuazione del grado di dipendenza fisica tramite il test di Fagestrom, si fa una valutazione obiettiva del consumo di sigarette con la misurazione del monossido di carbonio espirato e infine si sottopongono al paziente una serie di domande così da capire il suo grado di motivazione.
La prima visita termina con l'indicazione di una terapia, che può essere farmacologica e psicologica al tempo stesso. Il programma, della durata di sei mesi, prevede sette incontri individuali con il cardiologo e sei con lo psicologo che hanno lo scopo sia di monitorare l'andamento della cura, eventuali effetti collaterali e anche fornire un supporto allo stress che ricade, come intuibile, sulla persona e che potrebbe portarla a "abbandonare" la sfida. Ci sono infatti "controindicazioni" dovute all'astinenza fisica e psicologica come la paura di ingrassare, la gestione dell'ansia e della rabbia così come dell'istinto irrefrenabile di una sigaretta.
Un cammino dunque guidato e accompagnato, assistito da personale qualificato pronto ad intervenire, a non lasciare sola la persona in un momento di "distacco" dal vizio che può essere traumatico e a guidarla in questa grande sfida.
Chi fosse interessato può richiedere un appuntamento telefonando al numero 039.591.62.70 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 oppure rivolgersi direttamente alla segreteria di Cardiologia al primo piano dell'ospedale Mandic, padiglione A, muniti di impegnativa del medico curante con la dicitura "Visita cardiologica ambulatorio antifumo".
Saba Viscardi