Merate: in pensione Romeo Ripamonti, 3 anni sull’auto medica e 21 da volontario
Romeo Ripamonti
Romeo Ripamonti, dopo tre anni come dipendente della Croce Bianca alla guida dell’auto medica che interviene nei casi più gravi di emergenza sanitaria, ha raggiunto il traguardo del meritato riposo e il personale del Pronto soccorso ha celebrato l’evento con una festa speciale.
“Per 21 anni ho fatto il volontario del 118 con la Croce Bianca, e tre anni fa ho coronato il mio sogno di poter trasformare questa attività in un impiego a tempo pieno” ha spiegato Romeo. “È stata una mia scelta, cambiare completamente lavoro a 55 anni non è da tutti, ma sono contento di averlo fatto. Questi 3 anni sono volati, e mi hanno regalato tante soddisfazioni personali. Ho imparato molto, il Pronto soccorso dell’ospedale è diventato una seconda casa, il personale come una famiglia”.
L’impegno di Romeo, dai due turni al mese la domenica che faceva come volontario della Croce bianca, è cambiato radicalmente. E non solo per i tempo impiegate a soccorrere le persone.
“Al momento dell’assunzione sono stato assegnato al servizio di auto medica. Cioè al Pronto soccorso, pronto a uscire unitamente ad un medico e ad un infermiere e guidare il mezzo di soccorso avanzato nei luoghi in cui viene richiesta dalla centrale del 112 la nostra presenza” ha spiegato. “Ho imparato ad essere veloce ed efficiente, l’auto medica spesso è la prima ad arrivare sul posto. Sapere contribuire nel modo giusto all’azione del medico e dell’infermiere è fondamentale, può davvero salvare una vita. E quando succede, non c’è soddisfazione più grande”.
Romeo continuerà ora a fare il volontario in Croce Bianca. “Mi mancherà il Pronto soccorso, ma continuerò ad aiutare il prossimo”. La “carriera” del volontariato per il neo pensionato Romeo Ripamonti continuerà ancora a lungo.