Montevecchia: 135 commensali a sostegno del progetto ALE G, CAV e L'altra metà del cielo
Lo staff cucina dell'oratorio
Unire il piacere del gusto con la solidarietà. Questo l'obiettivo largamente raggiunto sabato sera all'oratorio di Montevecchia dove si è tenuta la "Cena di primavera" organizzata dalle associazioni ALE G di Lomagna, Centro di Aiuto alla Vita di Merate e L'altra metà del cielo - Telefono donna di Merate.I 135 commensali hanno contribuito a sostenere il progetto per donne realizzato dalla collaborazione dei tre sodalizi. Con l'ammissione al Bando Volontariato 2014, "Raggiungere l'autonomia: un progetto a più mani" ha superato i blocchi di partenza in autunno ed è articolato in tre sezioni: il corso di lingua e cultura italiana, il laboratorio di taglio e cucito e le borse di studio.
Da sinistra Alfredo Rausa, responsabile di Villa Guarnazzola (sede del corso taglio e cucito), Amalia Bonfanti
presidente L'altra metà del cielo - telefono donna, Carmela Zambelli presidente ALE G, Isidoro Galbusera ALE G,
Silvana Rausa responsabile accoglienza CAV, Carmen Fabbri presidente CAV
Dopo la ricca cena cucinata in oratorio, a base di pietanze che fanno pregustare la stagione alle porte, sono stati estratti i biglietti vincenti della lotteria, assegnando ricchi premi ai fortunati vincitori.
F.C.