Merate: è morto il dottor Giuseppe Maccabelli, aveva 53 anni. Dal 1996 al 2001 aveva lavorato nella Cardiologia del Mandic

Da un mese si trovava ricoverato in gravi condizioni a seguito di un malore (probabilmente un ictus) cui, purtroppo, non è stato possibile porre rimedio e la scorsa notte è morto. La notizia ha presto fatto il giro dei colleghi del Mandic dove per cinque anni aveva lavorato presso l'unità operativa di Cardiologia.

Giuseppe Claudio Maccabelli era nato a Milano il 30 aprile 1961. Laureatosi a pieni voti con lode presso l'università di Pavia, nel 1990, si era specializzato in Cardiologia nel 1994 con la tesi "Ablazione transcatetere del nodo atrioventricolare nelle tachiaritmie sopraventricolari parossistiche e croniche: follow-up clinico ed ecocardiografico a lungo termine".

Dal maggio 1991 e fino al 1996 aveva lavorato presso la divisione di Cardiologia De Gasperis dell'Ospedale Niguarda Ca' Granda per poi trasferirsi al Mandic nel marzo del 1996 in qualità di dirigente di 1° livello. Il presidio meratese lo lascerà a febbraio 2001, dopo aver dato un notevole apporto per l'elettrofisiologia, i pace maker e i defibrillatori interni, per un contratto a tempo indeterminato presso la Casa di Cura S. Gaudenzio di Novara come dirigente di 2° livello con il ruolo di Primario responsabile della Cardiologia. Dopo un periodo al centro cardiologico Monzino, era stato assunto a tempo indeterminato presso l'Ospedale San Raffaele con l'incarico di Responsabile di Unità Funzionale - Responsabile del Reparto di aritmologia.

Giunto al Mandic ai primi giorni di febbraio a seguito di questo improvviso malore, era stato poi trasferito al San Raffaele ma da quel momento non si era più ripreso.