Merate: in assemblea distrettuale il piano di zona, la formazione lavoro e gli affidi
Giovedì sera l'assemblea dei sindaci del distretto di Merate si è riunita presso la sala consiliare di Piazza degli Eroi alla presenza di numerosi primi cittadini, della presidente Adele Gatti, della direttrice di Retesalute Simona Milani e del coordinatore dell'Ufficio di Piano del Distretto di Merate Flavio Donina. L'assemblea ha per prima cosa deliberato all'unanimità la proroga fino ad aprile 2015 dell'accordo di programma relativo alla realizzazione del Piano di Zona 2012-2014. Il Piano verrà elaborato tra febbraio e marzo e approvato entro aprile 2015. Nelle intenzioni espresse dalla presidente dell'assemblea Adele Gatti sarà 'essenziale' ed 'efficace'. Flavio Donina ha quindi illustrato i termini relativi al servizio di Buono Sociale Affido Familiare per il 2015. Nessuna novità sostanziale rispetto al 2014: 229.000 € stanziati per 56 minori affidati (nel 2014 erano 71), di cui 35 per via giudiziaria. Non cambia l'entità del buono - che varia a seconda dei casi d'affido da 100€ a 500€ - che verrà versato alle famiglie con cadenza mensile.
Successivamente il coordinatore dell'Ufficio di Piano del Distretto di Merate Flavio Donina ha illustrato ai presenti il progetto di Servizio Formazione al Lavoro: "E' importante chiarire che non si tratterà di un servizio mirato al collocamento obbligatorio di disabili o al collocamento di persone disoccupate. Sarà invece un servizio rivolto a persone che per disagio personale non sono state in grado di sviluppare le pre-condizioni necessarie alla ricerca di un lavoro. A queste persone, che possono essere ex-alcolisti, ex-tossicodipendenti, indigenti di ogni tipo, disabili, giovani a rischio emarginazione, verrà offerto un buono mensile e un'assistenza psicologica e socio-assistenziale atta al recupero di quel benessere di base che è indispensabile a chiunque voglia provare a trovare un'occupazione. A persone con disabilità gravi verrà invece offerta la possibilità di un'occupazione in ambito sociale." Perplessità sono state sollevate da diversi rappresentanti dei comuni, che hanno sottolineato il pericolo di inefficacia del servizio, considerando anche le difficoltà occupazionali derivanti dall'odierna crisi economica. In chiusura di seduta il dott. Paolo Dell'Oro del Consorzio Consolida ha presentato il progetto Living Land, per il quale la Fondazione Cariplo ha stanziato 1.620.000€. Il valore complessivo del progetto è di 3.400.000€. "Si tratta di un bando mirato alla sperimentazione di nuove forme di welfare - ha spiegato il dott.Dell'Oro - dove il soggetto pubblico, il privato sociale, le aziende e i cittadini possano lavorare in sinergia. Su 85 progetti ne hanno approvati 7. Tra questi c'è il nostro. Living Land. La nostra mission è quella di sostenere i carichi di cura delle famiglie. Innanzitutto in due ambiti: la transizione dall'adolescenza alla vita adulta e il sostegno alla permanenza a domicilio di persone fragili, anziani e disabili."
I giovani della provincia di Lecco disoccupati che non studiano avranno la possibilità di impegnarsi in attività pre-lavorative come la manutenzione di beni pubblici o tirocini presso aziende del territorio. I comuni di Lecco, Colico, Osnago, Montevecchia, Lomagna e Cernusco inizieranno la sperimentazione del servizio per anziani e disabili, che prevede la creazione di reti di vicinato. Il progetto - che ha per capofila il Consorzio Consolida - vede i seguenti firmatari: Fondazione della provincia di Lecco, Distretto di Lecco, Distretto di Bellano, Distretto di Merate, cooperativa Sineresi, cooperativa L'arcobaleno, Associazione Auser, Azienda Speciale Retesalute, Anteas, Arci provinciale, cooperativa sociale La vecchia quercia, Padri Somaschi, Comunità di via Gaggio, Casa don Guanella, Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, federazione coordinamento Handicap, Pastorale Giovanile del decanato, Azienda Santer Reply, UniverLecco, cooperativa Paso, cooperativa Aeris, cooperativa La grande casa, Associazione Mosaico, cooperativa Il gabbiano, consorzio agriturismi Terre Alte, Confcooperative, Confcommercio, Confartigianato, Comune di Lecco, Comune di Colico, Comune di Lomagna, Comune di Osnago, Comune di Montevecchia, Comune di Cernusco.
Adele Gatti, Paolo Dell'Oro, Flavio Donina e Simona Milani, direttrice di Retesalute
Successivamente il coordinatore dell'Ufficio di Piano del Distretto di Merate Flavio Donina ha illustrato ai presenti il progetto di Servizio Formazione al Lavoro: "E' importante chiarire che non si tratterà di un servizio mirato al collocamento obbligatorio di disabili o al collocamento di persone disoccupate. Sarà invece un servizio rivolto a persone che per disagio personale non sono state in grado di sviluppare le pre-condizioni necessarie alla ricerca di un lavoro. A queste persone, che possono essere ex-alcolisti, ex-tossicodipendenti, indigenti di ogni tipo, disabili, giovani a rischio emarginazione, verrà offerto un buono mensile e un'assistenza psicologica e socio-assistenziale atta al recupero di quel benessere di base che è indispensabile a chiunque voglia provare a trovare un'occupazione. A persone con disabilità gravi verrà invece offerta la possibilità di un'occupazione in ambito sociale." Perplessità sono state sollevate da diversi rappresentanti dei comuni, che hanno sottolineato il pericolo di inefficacia del servizio, considerando anche le difficoltà occupazionali derivanti dall'odierna crisi economica. In chiusura di seduta il dott. Paolo Dell'Oro del Consorzio Consolida ha presentato il progetto Living Land, per il quale la Fondazione Cariplo ha stanziato 1.620.000€. Il valore complessivo del progetto è di 3.400.000€. "Si tratta di un bando mirato alla sperimentazione di nuove forme di welfare - ha spiegato il dott.Dell'Oro - dove il soggetto pubblico, il privato sociale, le aziende e i cittadini possano lavorare in sinergia. Su 85 progetti ne hanno approvati 7. Tra questi c'è il nostro. Living Land. La nostra mission è quella di sostenere i carichi di cura delle famiglie. Innanzitutto in due ambiti: la transizione dall'adolescenza alla vita adulta e il sostegno alla permanenza a domicilio di persone fragili, anziani e disabili."
I giovani della provincia di Lecco disoccupati che non studiano avranno la possibilità di impegnarsi in attività pre-lavorative come la manutenzione di beni pubblici o tirocini presso aziende del territorio. I comuni di Lecco, Colico, Osnago, Montevecchia, Lomagna e Cernusco inizieranno la sperimentazione del servizio per anziani e disabili, che prevede la creazione di reti di vicinato. Il progetto - che ha per capofila il Consorzio Consolida - vede i seguenti firmatari: Fondazione della provincia di Lecco, Distretto di Lecco, Distretto di Bellano, Distretto di Merate, cooperativa Sineresi, cooperativa L'arcobaleno, Associazione Auser, Azienda Speciale Retesalute, Anteas, Arci provinciale, cooperativa sociale La vecchia quercia, Padri Somaschi, Comunità di via Gaggio, Casa don Guanella, Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, federazione coordinamento Handicap, Pastorale Giovanile del decanato, Azienda Santer Reply, UniverLecco, cooperativa Paso, cooperativa Aeris, cooperativa La grande casa, Associazione Mosaico, cooperativa Il gabbiano, consorzio agriturismi Terre Alte, Confcooperative, Confcommercio, Confartigianato, Comune di Lecco, Comune di Colico, Comune di Lomagna, Comune di Osnago, Comune di Montevecchia, Comune di Cernusco.