Merate: reggiseni, slip, collant e 9 modelle per il calendario '15 degli amis di pumpier
Per il calendario 2015 gli "Amis di pumpier de Meràa" hanno scelto le tinte...calde. Gli incendi, però, questa volta non c'entrano perchè al di là di qualche scala, caschetto, estintore i riflettori sono puntati su una carrellata di aitanti signorine, decisamente poco vestite, fisico vigoroso e impeccabile che si improvvisano vigili del fuoco.
Slip e reggiseni bene in vista, calze a rete, tacco 12 ai piedi, le modelle hanno posato per realizzare il calendario finalizzato alla raccolta fondi dei volontari del distaccamento di Merate, associazione "Amis di pumpier". Emanuela, Lorena, Francesca V., Federica, Sara, Alina, Cristina, Nicoletta, Francesca M. si sono prestate per degli scatti con idranti, autobotti, scale, asce, caschetti, defender e tutto quanto compone l'attrezzatura e il vestiario di un vigile del fuoco.
Se la copertina si apre con due chilometriche gambe coperte da calze a rete con eleganti scarpe rosse lavorate, gennaio inizia col botto con una modella di casco, reggiseno e pantaloni vestita; febbraio mostra una fanciulla in azione con delle cesoie per tagliare le lamiere di un'auto; a marzo alla scala in legno per le "arrampicate" d'emergenza si aggrappa una ragazza in fucsia; con giugno e l'arrivo del caldo, è d'obbligo la divisa estiva e la modella resta in cinturone, reggiseno e slip; l'afa di agosto fa restare con le bretelle e così fino alla chiusura d'anno con un primo piano più "castigato".
Non sappiamo il successo di tale iniziativa ma qualche capo scosso e naso arricciato, anche tra le istituzioni, lo abbiamo già registrato.
Slip e reggiseni bene in vista, calze a rete, tacco 12 ai piedi, le modelle hanno posato per realizzare il calendario finalizzato alla raccolta fondi dei volontari del distaccamento di Merate, associazione "Amis di pumpier". Emanuela, Lorena, Francesca V., Federica, Sara, Alina, Cristina, Nicoletta, Francesca M. si sono prestate per degli scatti con idranti, autobotti, scale, asce, caschetti, defender e tutto quanto compone l'attrezzatura e il vestiario di un vigile del fuoco.
Se la copertina si apre con due chilometriche gambe coperte da calze a rete con eleganti scarpe rosse lavorate, gennaio inizia col botto con una modella di casco, reggiseno e pantaloni vestita; febbraio mostra una fanciulla in azione con delle cesoie per tagliare le lamiere di un'auto; a marzo alla scala in legno per le "arrampicate" d'emergenza si aggrappa una ragazza in fucsia; con giugno e l'arrivo del caldo, è d'obbligo la divisa estiva e la modella resta in cinturone, reggiseno e slip; l'afa di agosto fa restare con le bretelle e così fino alla chiusura d'anno con un primo piano più "castigato".
Non sappiamo il successo di tale iniziativa ma qualche capo scosso e naso arricciato, anche tra le istituzioni, lo abbiamo già registrato.
S.V.