Novate: nominata la dottoressa Rosita Salvo. Ma è senza ambulatorio, si cerca la soluzione

E' di questi giorni la nomina della dottoressa Rosita Salvo in sostituzione del dottor Enrico Longhi, medico condotto giunto alla pensione, per il bacino di utenza di Merate e in particolare per la frazione di Novate. Il predecessore, infatti, che sino a fine mese sarà sostituito dai colleghi aveva lo studio in Via De Gasperi e questo gli aveva consentito di essere il punto di riferimento per tutti i pazienti novatesi che si erano affidati a lui per l'assistenza. Il suo pensionamento e la mancanza di un ambulatorio comunale ha così creato una situazione di difficoltà che, tuttavia, l'assessore John Patrick Tomalino sta cercando di risolvere.

Anzitutto è stata rinnovata la convenzione con i medici di base per l'utilizzo degli ambulatori comunali di Cassina, Sartirana, Pagnano e Brugarolo (al costo di 500 euro annui). A questa convenzione la dottoressa Salvo ha già aderito manifestando così il suo interesse e il suo desiderio di operare in più punti della città. Il suo bacino, tuttavia, a rigor di logica dovrebbe essere quello novatese, rimasto scoperto. In frazione, infatti, opera il dottor Ampelio Tocchetti, che però ha raggiunto il numero massimo di assistiti e comunque non potrebbe prendersi in carico l'intera fetta lasciata da Longhi. La dottoressa, residente sul lago, e che sarà costretta per ragioni di lavoro ad avvicinarsi, sta cercando uno studio dove poter operare. Di vincoli e obblighi in questo senso nessuno può frapporne, né il comune (che non ha locali liberi a disposizione) né la stessa ASL che assegna il bacino di competenza ma non può chiaramente vincolare il medico all'affitto di un locale in una determinata frazione.

"Fatte le dovute premesse, stiamo chiaramente lavorando con la dottoressa Salvo affinchè si riesca a trovare una soluzione per i pazienti novatesi che, ragionevolmente, dovrebbero essere i suoi assistiti numericamente maggiori" ha spiegato l'assessore Tomalino "ho sottolineato sia all'ASL che alla dottoressa che la figura del medico in una comunità piccola come quella novatese è di grande importanza. Qui non siamo in una città, dove la realtà è spesso anonima e frammentata. Qui il medico conosce tutti, è un punto di riferimento e di sostegno ed ha il polso della situazione dei suoi pazienti, tanto che spesso capita sia lui a segnalare ai servizi sociali situazioni critiche. Per questa ragione stiamo cercando di risolvere quanto prima il problema della mancanza di un locale in frazione, così che la popolazione anziana e coloro che non si possono spostare possano continuare ad avere un riferimento vicino a casa. Mi auguro una soluzione positiva a breve".

Avendo aderito alla convenzione, la dottoressa Salvo ha già iniziato ad operare nell'ambulatorio di Brugarolo e dunque coloro che, tramite cambio online con la carta regionale dei servizi o direttamente agli sportelli ASL, hanno già effettuato il cambio del medico possono incontrarla e avere la sua assistenza.

S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.