Merate, polveri sottili: nel 2014 media di 29 µg/mc, solo 46 giorni ''oltre'' il limite
L'anno che si è appena concluso ha confermato il trend dell'ultimo triennio con la media annua delle polveri sottili in calo.
Nei 359 giorni in cui la centralina di Santa Maria di Loreto, a ridosso della 342dir, ha funzionato il particolato sottile nell'aria (PM10) ha avuto una concentrazione media di 29,4 microgrammi su metro cubo (µg/mc).
Nel 2013 il livello era stato di sei punti più alto, raggiungendo i 35,8; nel 2012 di 41 e nel 2011 di 45. Nulla a che vedere con anni terribili come il 2004 quando già la media annua (64,9 µg/mc) aveva addirittura superato la soglia limite di 50 stabilita a livello europeo.
Nel 2014 la centralina si è situata sopra il limite di 50 per 46 giorni che hanno coinciso come sempre con i mesi invernali dove all'inquinamento dovuto ai gas di scarico dei veicoli in transito e a particolari condizioni meteo si somma l'accensione degli impianti di riscaldamento.
Il giorno peggiore è stato il 14 marzo con un valore di 95, il doppio di quanto consentito, poi l'11 gennaio con 90 e infine il 20 marzo con 89. Il valore di 100 non è mai stato superato.
Per 313 volte, infine, le concentrazioni sono state contenute all'interno della soglia stabilita.
Certo l'inizio anno non è stato confortante. Il 1 gennaio 2015, infatti, le PM10 sono salite fino a quota 75 e oggi, dato il persistere del freddo e delle medesime condizioni atmosferiche, non c'è da aspettarsi nulla di meglio.
Nei 359 giorni in cui la centralina di Santa Maria di Loreto, a ridosso della 342dir, ha funzionato il particolato sottile nell'aria (PM10) ha avuto una concentrazione media di 29,4 microgrammi su metro cubo (µg/mc).
Nel 2013 il livello era stato di sei punti più alto, raggiungendo i 35,8; nel 2012 di 41 e nel 2011 di 45. Nulla a che vedere con anni terribili come il 2004 quando già la media annua (64,9 µg/mc) aveva addirittura superato la soglia limite di 50 stabilita a livello europeo.
L'andamento della media annua delle polveri sottili dal 2000 al 2014
Nel 2014 la centralina si è situata sopra il limite di 50 per 46 giorni che hanno coinciso come sempre con i mesi invernali dove all'inquinamento dovuto ai gas di scarico dei veicoli in transito e a particolari condizioni meteo si somma l'accensione degli impianti di riscaldamento.
Il giorno peggiore è stato il 14 marzo con un valore di 95, il doppio di quanto consentito, poi l'11 gennaio con 90 e infine il 20 marzo con 89. Il valore di 100 non è mai stato superato.
Per 313 volte, infine, le concentrazioni sono state contenute all'interno della soglia stabilita.
L'ultima decade registrata dalla centralina di Merate
Certo l'inizio anno non è stato confortante. Il 1 gennaio 2015, infatti, le PM10 sono salite fino a quota 75 e oggi, dato il persistere del freddo e delle medesime condizioni atmosferiche, non c'è da aspettarsi nulla di meglio.
S.V.