Mandic: in ostetricia-ginecologia prende ''vita" il presepe della OSS Maria Luisa

Il suo "piccolo" capolavoro fa bella mostra di sé nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale San Leopoldo Mandic e, in effetti, non poteva esserci luogo migliore per raccontare della Nascita per eccellenza.

Maria Luisa Isacchi davanti al presepe realizzato in reparto

Quest'anno la realizzazione del presepe del reparto meratese è stata affidata a Maria Luisa Isacchi, oss (operatrice socio sanitaria) di ostetricia con la passione per le natività. Con tanta fantasia, attenzione, meticolosità Maria Luisa, una bella e gioviale signora, con un sorriso accogliente sulle labbra, ha creato pian piano questo enorme presepe che ora fa la gioia delle colleghe e di tutte le degenti del reparto.


A fare da "maestra" è ancora una volta la rete. "Ho imparato le varie tecniche e i trucchi nei tanti blog di presepismo" ha raccontato "navigo in internet, poi seleziono quello che mi piace, cerco di capire come si realizzano e mi metto all'opera. Certo poi è questione di passione e di fantasia. Ma a me piace e mi viene naturale".


Creato con polistirolo e gesso, il presepe di Maria Luisa, è proprio il caso di dirlo, ha visto la luce dopo tanti e tanti mesi di lavoro. Un vero e proprio parto.
In primo piano, vicino al visitatore, c'è la capanna con la Sacra Famiglia.


Alle spalle ci sono scene di vita quotidiana, lavorativa e sociale. Uomini al lavoro, greggi al pascolo, massaie alle fontane, cigni nello stagno, contadini nei campi, mogli impegnate a stendere i panni.


Insomma tutto quanto riguarda la vita dell'uomo è ricostruito nel presepe di Maria Luisa, quasi a significare la "normalità" di questa Nascita e, al tempo stesso, darle il giusto risalto.
S.V.
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