Merate: la celebrazione dei 100 anni del CAI con un libro

Sabato 29 novembre alle ore 16.00, presso l'auditorium del Municipio di Merate, in piazza degli Eroi, è stato presentato il volume scritto per celebrare i cento anni di attività del C.A.I. Merate. Redatta da Gaia Colombo, per diversi anni consigliere del sodalizio, con la stretta collaborazione di Vittorino Castelli, la pubblicazione ripercorre la storia dell'associazione dal lontano 1914, quando si costituisce come Società Alpina Stoppani, al 1928, data in cui entra a far parte del Club Alpino Italiano, fondato a Torino da Quintino Sella nel 1863; segue il  difficile periodo delle due guerre mondiali e la rinascita del dopoguerra, fino alla stagione d'oro degli anni '80 e alle novità che il nuovo millennio ha portato con sé. Un libro che racconta la storia della Sezione, ripercorre le tappe del gruppo, ripropone documenti e immagini inedite insieme a uno splendido ritratto di tutti i personaggi più importanti del Sodalizio.

Il Vicepresidente Generale del CAI Nazionale, Vincenzo Torti, chiamato sul palco, ha spiegato cosa significava per lui questa opera: "E' la storia di cosa è potuto accadere quando sembrava impossibile che accadesse. Ci sono i passi di tutti coloro che in cento anni hanno amato le stesse montagne e desiderato di percorrere gli stessi sentieri. Se oggi possiamo farlo anche noi è perchè loro di quel passaggio hanno lasciato il vero spirito." E ha continuato: "Una volta ho letto in un testamento le parole di un uomo che sperava in un CAI che continuasse a guardare alla montagna come scuola di carattere, impegno, onestà e rispetto per la natura: queste dimensioni, devo riconoscere che questa sezione meratese le ha sempre degnamente perseguite e oggi giustamente le festeggia. Andando in montagna, nei lunghi percorsi verso le vette, occorre pazienza e costanza ma alla fine il risultato non viene a mancare, e quest'oggi dopo 100 anni lo possiamo vedere concretamente. Quindi, brava Sezione, brava cittadinanza!".

Gian Mario Riva presidente del CAI, Vincenzo Torti e Gaia Colombo

A prendere la parola sono stati poi gli assessori alla cultura e allo sport di Merate, rispettivamente Giuseppina Spezzaferri e Maria Silvia Sesana, le quali hanno ringraziato da parte loro e da quella del sindaco Andrea Massironi, purtroppo non presente per motivi altri all'evento: "I cento anni sono un punto di arrivo molto importante ma anche di inizio. L'amministrazione comunale di Merate si complimenta con il presidente, il vicepresidente e con tutti quelli che hanno collaborato a questo progetto. Il libro redatto riesce sicuramente a rioffrire il valore etico-culturale delle finalità perseguite e raggiunte fin qui. Impareremo tutti e tanto da questa storia."

Gian Mario Riva, Franco Sironi e Gaia Colombo

Dopo gli ultimi ringraziamenti, a prendere le redini della storia sono state le voci e le interpretazioni della stessa Gaia Colombo e di Franco Sironi, i quali insieme hanno offerto a tutti i presenti un commovente sceneggiato accompagnato da immagini e filmati autentici, il tutto volto a far rivivere le vere imprese succedutesi per arrivare fino a quello che è la sezione oggi.