Brivio: l’avventura di Nico nel mondo della motonautica. Ottimi risultati, ora il mondiale

Nico Rucco si è classificato primo nei campionati italiani FIM (Federazione Italiana Motonautica) e secondo nella Federazione Italiana  Navimodel.

La sua avventura nel mondo delle barche radiocomandate risale al 2008 quando ha iniziato a gareggiare conquistando il primo titolo l'anno successivo. Ora ha nuovamente ottenuto questi eccellenti piazzamenti nella classifica nazionale per le gare che si sono disputate tra marzo e settembre in quattro laghi:  a Mantova presso il circolo ARCI Margonara, a Ravenna presso il lago GSN CLUB AVIS RAVENNA di fronte al parco giochi Mirabilandia, sul fiume Po a San Nazzaro d'Ongina presso l'Associazione Motonautica San Nazzaro ASD  e al lago Massarosa di Viareggio presso il gruppo Italian in Competition, new model ship. Le gare si svolgono  in  percorsi ovali da 100x60 metri delimitati da 6 boe, in cui i concorrenti  si sfidano in quattro manches da otto minuti ciascuna.


Nell'attesa, continua ad allenarsi per stagione agonistica  2015  con la sua barca appartenente alla categoria FSR-O 27cc «è un meraviglioso hobby, dove oltre a divertirsi si affinano tecniche costruttive e meccaniche,  e se non ci si tiene aggiornati  con test e prove o lo si trascura non si ottengono risultati. Ringrazio per questo l'amministrazione comunale di Brivio - il paese in cui risiede - per il permesso di effettuare dei brevi test nelle acque del paese. La passione per le radiocomandate oggi non è molto diffusa, a causa delle limitazioni che pongono molti comuni in fatto di inquinamento e rumorosità,  ma il motore di queste imbarcazioni è paragonabile a un qualsiasi  scooter o ciclomotore circolante sulle strada, e il rumore al di sotto della soglia degli 80db, come da regolamento mondiale.  All'estero, ad esempio in Germania e  Francia, ci sono molti più modellisti in quanto hanno molte meno limitazioni». Ed è proprio a Görlitz, una città tedesca, che Nico Rucco si recherà per disputare il campionato mondiale 2015 ad agosto, al quale ha avuto accesso grazie al suo piazzamento nel campionato italiano.


«Mi auguro che in futuro ci siano più modellisti, anche giovani.  Ora nella categoria F1 3,5cc ci sono anche concorrenti di dodici e quattordici anni, soprattutto provenienti dalla zona del mantovano  e del modenese. Serve passione per "sporcarsi le mani" con l'olio dei motori, e loro la dimostrano»

Federica Conti
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