Galbiati: sempre più avanzata la rete territoriale di servizi

Il sindaco di Casatenovo, Filippo Galbiati
L’attenzione al malato cronico proposta durante la serata di Olgiate Molgora da Walter Bergamaschi e Carlo Borghetti è stata in parte condivisa dal pubblico presente in sala, costituito principalmente da amministratori e addetti ai lavori. Alcuni dei presenti, ricordando le eccellenze raggiunte sul territorio provinciale lecchese, hanno sottolineato alcune criticità da affrontare. “Quella in discussione in Regione Lombardia è una sfida culturale, ed entrambe le proposte presentano punti di interesse” ha commentato il sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati. “Il nostro territorio costituisce una eccellenza in campo sanitario, per sostenerla gli ospedali devono poter erogare cure adeguate. Ma anche il malato acuto, oltre a quello cronico, deve poter disporre di una rete territoriale adeguata perché i presidi ospedalieri lavorino al meglio”. Il Sindaco ha anche sottolineato la necessità di rivedere il CREG, associazione di medici di medicina generale dedicata a pazienti cronici già attiva a Olgiate. “I medici devono lavorare per la sanità, non per la burocrazia” ha commentato Galbiati. “Il nostro sistema ha vinto anche per l’innovazione, ma soprattutto per la rete territoriale di servizi che è più avanzata che altrove, con strutture come l’Hospice di Airuno, il Creg a Olgiate, Retesalute. Il meratese e casatese creano un territorio che è interlocutore privilegiato verso la Regione. Non serve la conflittualità, ma vanno valorizzate le competenze che già ci sono”. È stata auspicata inoltre una riforma dei Drg, in pratica dei “tariffari” in base ai quali vengono rimborsate alle aziende ospedaliere dalle Asl le prestazioni sanitarie.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.