Arrigoni (LN): il Governo dice no all'acqua a Idroservice
"Il Governo ha deciso di regalare al Nord milioni di tonnellate di rifiuti del Centro e del Sud per risolvere la cronica incapacità di politici che hanno rovinato i loro territori riducendoli a discariche a cielo aperto”. La denuncia è del senatore Paolo Arrigoni, intervenuto ieri nel corso del voto di fiducia che ha sdoganato lo Sblocca Italia che prevede l’invio di pattume nei termovalorizzatori, inceneritori e cementifici del Nord.
“Renzi disprezza le Regioni virtuose che nella gestione dei rifiuti hanno raggiunto eccellenze - prosegue Arrigoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Ambiente a Palazzo Madama – L’Esecutivo tenta di cancellare le vergogne presenti in Campania, in Calabria, in Sicilia e nel Lazio dove negli anni non sono stati costruiti impianti di smaltimento, le discariche sono stracolme e interi quartieri sono invasi di maleodorante e pericolosa spazzatura”.
Dallo Sblocca Italia arrivano invece indicazioni precise in merito alla gestione del servizio idrico su cui a Lecco e in provincia è aperto un ampio dibattito con polemiche relative: “Il Decreto ribadisce che l'affidamento diretto della gestione in house del servizio idrico integrato può avvenire a società esclusivamente e direttamente partecipate dagli enti locali.
E' la conferma, dunque, dell'illegittimità dell'affidamento a Idroservice, società di secondo livello, dunque non partecipata direttamente dai comuni”.
Un affidamento che la Lega Nord lecchese ha sempre fortemente osteggiato sia in Consiglio provinciale sia attraverso i suoi sindaci, su cui ora sta indagando la Corte dei Conti: “Il PD locale, responsabile di una scelta funzionale solo al consolidamento di un sistema di potere basato sulle società pubbliche, dovrebbe trarre le debite conseguenze!”, conclude Arrigoni.
“Renzi disprezza le Regioni virtuose che nella gestione dei rifiuti hanno raggiunto eccellenze - prosegue Arrigoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Ambiente a Palazzo Madama – L’Esecutivo tenta di cancellare le vergogne presenti in Campania, in Calabria, in Sicilia e nel Lazio dove negli anni non sono stati costruiti impianti di smaltimento, le discariche sono stracolme e interi quartieri sono invasi di maleodorante e pericolosa spazzatura”.
Dallo Sblocca Italia arrivano invece indicazioni precise in merito alla gestione del servizio idrico su cui a Lecco e in provincia è aperto un ampio dibattito con polemiche relative: “Il Decreto ribadisce che l'affidamento diretto della gestione in house del servizio idrico integrato può avvenire a società esclusivamente e direttamente partecipate dagli enti locali.
E' la conferma, dunque, dell'illegittimità dell'affidamento a Idroservice, società di secondo livello, dunque non partecipata direttamente dai comuni”.
Un affidamento che la Lega Nord lecchese ha sempre fortemente osteggiato sia in Consiglio provinciale sia attraverso i suoi sindaci, su cui ora sta indagando la Corte dei Conti: “Il PD locale, responsabile di una scelta funzionale solo al consolidamento di un sistema di potere basato sulle società pubbliche, dovrebbe trarre le debite conseguenze!”, conclude Arrigoni.